E’ arrivata finalmente l’ordinanza di messa in sicurezza dei “noti” palazzi di Via Circonvallazione 187-189. Apprendiamo con soddisfazione che il Sindaco intende “legalizzare” un’area di Sassuolo, applicando il modello che sta alla base delle proposte-suggerimenti indicati da lungo tempo dai comitati cittadini, in particolare il Comitato di Braida ed il nostro comitato Conto anch’io a Sassuolo.
Un provvedimento di rilevante importanza che può contribuire al risanamento e al rilancio del quartiere di Braida e dell’intero sistema paese di Sassuolo.
Era da tempo che i cittadini della zona e il nostro comitato Conto anch’io a Sassuolo, denunciavano il degrado di quell’angolo di città, visto il grave stato di degrado strutturale degli edifici e lo stato di esclusione sociale. L’area è stata dichiarata da noi piu’ volte, “zona franca urbana”, ossia dove lo Stato probabilmente è assente.
L’intervento delle Istituziioni è così finalmente arrivato ed è stato condotto attraverso il magnifico lavoro delle forze dell’ordine, in coerenza del corretto piano comunale di intervento contro il degrado e anche contro gli insediamenti probabilmente abusivi.
Il provvedimento e i provvedimenti (piani operativi) a latere avranno successo solo se la tensione-impegno non sarà dì qualche settimana, ma permanente.
L’efficacia del piano è tutta qui: nella sua continuità. È importante inoltre la presenza costante delle forze dell’ordine sul territorio.
L’ordinanza consentirà dì far partire subito programmi di recupero urbano per il quartiere degradato. La nostra battaglia per la legalità, che da sempre ci contraddistìngue, si arricchisce ora di un capitolo nuovo, dimostrando che la legalità può e deve passare anche attraverso una battaglia culturale. Interventi economici mirati e strutturali possono contribuire concretamente a migliorare la realta’ sociale.
La sicurezza è un bene primario ed irrinunciabile ed il suo rispetto deve essere affrontato contribuendo alla diffusione di una cultura della legalità in tutte le aree del comprensorio ceramico ed impedendo l’apertura di nuovi ghetti. La pulizia, l’ordine e il decoro sono tra le principali operazioni che dobbiamo compiere ed Il Comune deve fornire poi servizi sempre migliori, aumentare i finanziamenti per i centri anziani e lavorare per rendere Sassuolo moderno e umano. Bisogna mettere in campo idee fortemente innovative a livello culturale, ambientale e tecnologico e, al tempo stesso, il Comune dovrebbe lavorare per contrastare il degrado e riorganizzare gli uffici comunali che spesso non sono sufficientemente coordinati.
Adesso tocca alle Istituzioni dimostrare che la politica non si fa con i proclami, ma con i fatti. E soprattutto rispettando le leggi e per garantire ai cittadini onesti che la micro-macrocriminalita’ e il degrado si puo’ sconfiggere.
Siamo soddisfatti, inoltre, per l’adesione di importanti attori sociali del quartiere e la risposta dei residenti dobbiamo dire è stata straordinaria. C’è da dire che da sempre chiediamo a chi solleva un problema di impegnarsi poi alla sua soluzione. Comunque, siamo contenti di aver posto le basi per ridurre l’isolamento nel quale le Associazioni del nostro territorio spesso operano.
Creare una “rete” tra operatori civici per aumentarne l’integrazione è un nostro preciso obiettivo. Ma tutto deve essere orientato a far crescere ancora di più il senso civico di noi residenti con un semplice strumento: la partecipazione.
Evidenziamo dunque un inizio d’anno pieno di soddisfazioni da parte nostra,che hanno premiato il nostro costante impegno. Ringraziamenti doverosi vanno a tutti coloro che ci hanno seguito durante questi mesi e che speriamo continueranno a farlo.
(Comitato Conto anch’io a Sassuolo)
