A meno di un anno dalla firma da parte della
Federazione delle Banche di Credito Cooperativo
dell’Emilia Romagna (l’Associazione di
rappresentanza delle 24 Banche di Credito
Cooperativo dell’Emilia Romagna) e Legambiente
Emilia Romagna dell’Accordo Quadro (sottoscritto
nel maggio 2007) per la diffusione delle “fonti
di energia rinnovabili”, le due organizzazioni
hanno presentato i primi risultati, illustrati da
Massimo Becchi, Segretario Regionale Legambiente; Paolo Melega della Federazione Banche di Credito Cooperativo dell’Emilia Romagna e Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente.
Il bilancio del lavoro svolto finora è del tutto
positivo: 52 operazioni di finanziamento per un
importo complessivo pari a 4.863.318 euro; 64
impianti a energia rinnovabile finanziati (alcune
operazioni hanno finanziato più impianti)
suddivisi in 49 interventi di installazione di
fotovoltaico , 8 di solare termico, 1 a biomasse,
3 di mini eolico e 3 di mini idroelettrico. Dai
49 impianti di “fotovoltaico” verranno prodotti
complessivamente non meno di 590 KW.
In dettaglio l’accordo tra Legambiente e Banche
di Credito Cooperativo permette di usufruire di
finanziamenti molto vantaggiosi per
l’installazione di impianti da fonti rinnovabili
con l’obiettivo di favorire e incentivare la
diffusione delle fonti energetiche pulite
attraverso un sistema di informazione e di
sostegno finanziario che consenta una maggiore
facilità nel realizzare i progetti.
Come hanno spiegato, i rappresentati degli
istituti bancari, i finanziamenti a tasso
agevolato (uno spread dell’0,75% oltre
all’EURIBOR) sono possibili per enti pubblici,
associazioni di categoria, aziende agricole,
imprese pubbliche e private, singoli cittadini
interessati all’installazione di impianti solari
termici, fotovoltaici, mini-eolici ed a biomasse.
Sono finanziabili progetti fino a un massimo di
200.000 euro per ogni soggetto.
Legambiente, dal canto suo, si è impegnata a
sostenere la diffusione e la promozione
dell’intesa presso le Istituzioni ed il pubblico
dei consumatori, svolgendo altresì una capillare
azione di informazione e formazione sull’uso e la
diffusione di fonti di energia rinnovabile e ha
messo a disposizione il suo particolare know how
anche nella fase di assistenza tecnica relativa
all’analisi dei finanziamenti richiesti.
“E’ solo con l’ impegno del singolo cittadino –
ha detto Massimo Becchi, Segretario Regionale di
Legambiente – che si possono ottenere dei
risultati concreti, in un momento particolarmente
favorevole per lo sviluppo di tecnologie pulite,
che possono anche usufruire di incentivi fiscali
come il conto energia. In Emilia-Romagna sono in
esercizio al 1° febbraio 2008 362 impianti
fotovoltaici, per una potenza complessiva di
1.603 Kw (dati tratti dal sito GSE).La dinamicità
del settore è anche testimoniata dall’incremento
medio mensile che dal settembre 2007 è stato del
46 % circa, testimonianza di un forte interesse
verso queste nuove forme di energia rinnovabile.
Il singolo cittadino o l’impresa – conclude
Becchi – può rivolgersi a Legambiente o nelle
singole filiali delle banche aderenti per
ricevere tutte informazioni riguardanti l’accordo”.
“La Convenzione tra Federcasse e Legambiente –
afferma Angelo Gentili della Segreteria Nazionale
dell’Associazione – sta sviluppando un percorso
virtuoso in tutta Italia favorendo finanziamenti
ad aziende e privati. Un esempio concreto di
un’alleanza che conta centinaia di istituti di
credito aderenti e che proprio grazie
all’adesione della Federazione dell’Emilia
Romagna raggiunge un traguardo importante per
l’ampliamento dell’offerta a favore di tutti
coloro che intendano investire in innovazione,
energia pulita e risparmio energetico. La
convenzione è la dimostrazione concreta di come
sinergie tra il mondo dell’associazionismo, del
credito e delle istituzioni possano dare atto ad
un sistema efficace ed efficiente al servizio dei
cittadini e delle imprese per vincere la
scommessa del futuro di creare un sistema Paese
realmente sostenibile al punto di vista energetico”.