La 108esima edizione del Giro dell’Emilia, la classica che, dal 1909, attraversa le strade emiliane e che si correrà il prossimo 4 ottobre, si preannuncia ancora una volta come altamente competitiva, con la gran parte dei team più titolati già pronti a schierare in sella i loro campioni e campionesse.
E mentre sulle caratteristiche del percorso si mantiene, ancora per un po’ di tempo, il massimo riserbo, pur confermando lo spettacolare e sempre avvincente arrivo in salita alla Basilica di San Luca a Bologna, patrimonio Unesco, oggi è stata svelata dagli organizzatori, nella sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, la partenza della corsa che, quest’anno, vedrà lo start proprio dal centro modenese che ha dato le origini al filosofo umanista Pico.
Dopo Vignola, sarà dunque Mirandola ad ospitare la vigilia e tutti i necessari preparativi della carovana del Giro dell’Emilia tra riunioni tecnico-sportive, operazioni di verifica, assegnazione dei pettorali e, naturalmente, l’animazione che caratterizzerà il villaggio di partenza. L’importante corsa è infatti cresciuta anno dopo anno e il suo blasone ha richiamato progressivamente le migliori eccellenze sportive in gara e, parallelamente, l’attenzione di tutti i media e ampio spazio televisivo nazionale ed internazionale grazie alle dirette nei palinsesti Rai raggiungendo così ascolti di milioni di telespettatori.
Essere riusciti a portare a Mirandola questa manifestazione è senz’altro un grande risultato e la soddisfazione è stata tangibile alla conferenza stampa di presentazione che ha visto gli interventi del Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola Francesco Vincenzi, della Sindaca di Mirandola Letizia Budri e, naturalmente, del patron del Giro dell’Emilia Adriano Amici.
LE DICHIARAZIONI
Francesco Vincenzi (Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola): “La Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola persegue scopi di utilità sociale e di sviluppo economico del territorio nel rispetto delle tradizioni e proprio in quest’ottica la promozione e il sostegno di un evento sportivo storico di questo valore, che vanta milioni di telespettatori in tutto il mondo, rappresenta un traguardo importante per la comunità intera e da cui trarre beneficio. Lo sport, nella pratica non solo professionistica ma anche associativa amatoriale, è un veicolo straordinario di coesione, condivisione e sviluppo e siamo dunque orgogliosi che la partenza del Giro dell’Emilia 2025 possa tenersi proprio a Mirandola. Ringrazio l’amministrazione comunale, gli organizzatori e invito tutti a condividere con noi quelle che auspichiamo saranno giornate di festa”.
Letizia Budri (Sindaca di Mirandola): “È motivo di grande orgoglio per Mirandola poter ospitare la partenza del Giro dell’Emilia: un evento sportivo di grande prestigio, che per la prima volta prende il via dalla Città dei Pico. Un momento di condivisione della grande cultura sportiva e di visibilità per la nostra realtà, reso possibile grazie all’impegno della Fondazione Cassa di Risparmio. Lo sport rappresenta da sempre un volano di valori fondamentali come la condivisione, la determinazione e la crescita personale e collettiva. Il Giro dell’Emilia sarà un’occasione preziosa per mostrare, grazie al grande seguito che da sempre questa manifestazione catalizza, non solo la bellezza del nostro territorio, ma anche i risultati di un intenso lavoro di ricostruzione. Immaginare la partenza dalla nostra Piazza Costituente, che entro l’autunno rivedrà consegnati importanti simboli della nostra storia come il Palazzo municipale e il Teatro Nuovo, ha una doppia valenza. Questa partenza da Mirandola rappresenta quindi un ulteriore importante impulso alla crescita, non solo sportiva, ma anche sociale e culturale. Per questo invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare con entusiasmo e a vivere insieme questa grande giornata di sport e comunità”.
Adriano Amici (Patron del Giro dell’Emilia): “Per l’edizione 2025, la numero 108, ilGiro dell’Emilia – gara a cui sono legatissimo – avrà come arrivo il Colle della Guardia a Bologna, ai piedi della Basilica della Madonna di San Luca; la grande novità è rappresentata dalla sede di partenza: la città di Mirandola, nel bel mezzo della pianura modenese. Ebbene, così come Bologna ed il suo colle, anche Mirandola è un luogo del cuore. Ed anche del ricordo: tra il 1969 ed il 1972, al tempo del “Gran Premio Cugnè”, vestivo la maglia della “Cosatto” e ricordo in particolare l’ardua salita verso Serramazzoni, che tagliava le gambe! Tornare a Mirandola come organizzatore e presidente del GSEmilia mi regala gioia, energia, ma anche orgoglio e gratitudine verso il territorio che ci accoglierà, il Comune di Mirandola, la cittadinanza tutta che si impegnerà il 4 ottobre. La Fondazione della Cassa di Risparmio, il suo presidente e i suoi vertici hanno un ruolo fondamentale, per il loro sostegno concreto e questo è per me un vero onore”.
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[Nella foto allegata i relatori intervenuti alla conferenza stampa, da sinistra: Cosimo Quarta, Segretario Generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola; Raimondo Soragni, esperto di ciclismo; Letizia Budri, Sindaca di Mirandola; Francesco Vincenzi, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola; Adriano Amici, Patron e organizzatore del Giro dell’Emilia]