Formigine: il PD su Hera

Romano Drusiani Capogruppo Pd Comune di Formigine, interviene sulla decisione del Comune di Formigine di entrare nella holding HSST che detiene il pacchetto dei soci modenesi del gruppo Hera.

“La posizione delle minoranze, reiterata sulla stampa, che ribadiscono la loro contrarietà alla decisione del Comune di Formigine di entrare nella holding HSST, la società che detiene il pacchetto dei soci modenesi nel gruppo Hera, impone un’ulteriore precisazione da parte del PD.
Innanzi tutto bisogna ribadire che se prima il Comune di Formigine aveva una percentuale di azioni libere del 5,6 per cento entrando in Hsst questa percentuale aumenta al 13,68 per cento. C’è poi da ricordare che entrare in una grande società con prospettive di sviluppo che potranno portarla ad essere la seconda o terza a livello nazionale è di per sé un fatto positivo da un punto di vista industriale. Se poi pensiamo che i comuni della ex Sat avranno l’opportunità di essere presenti con un loro rappresentante nel consiglio sia di Hsst sia di Hera Modena che di Hera holding vediamo che il fatto di contare o meno nel grande gruppo dipende solo da noi.
Riguardo poi l’idea di vendere tutta la nostra quota Hera e andarcene per conto nostro a trovare un’altra società che ci gestisca il servizio attualmente fornito, cosi come propongano le minoranze, non ci pare un’idea molto brillante anche perché ci porterebbe a rompere un patto con gli altri comuni modenesi e, in primis, con i nostri confinanti del distretto che non ci porterebbe molto lontano.
Rinunciare a fare sistema con gli altri enti pubblici che hanno le nostre stesse finalità, cioè la salvaguardia della gestione di determinati servizi pubblici primari nell’interesse pubblico, cioè dei cittadini, non partecipare al governo di questa società privata con una maggioranza pubblica sarebbe un grosso errore di prospettiva. Fare i solitari pensando di essere i primi della classe senza una prospettiva sicura è un’azzardo che solo chi non ha responsabilità di governo può permettersi di sostenere”.