Una studentessa bergamasca di 21 anni è rimasta vittima di una aggressione a sfondo sessuale, ieri sera verso le 21, nella zona universitaria di Bologna.
La ragazza stava tornando a casa quando – tra piazza Scaravilli e largo Puntoni – un magrebino l’ha bloccata e palpeggiata, cercando di baciarla. La giovane è ruscita a fuggire e a rifugiata in un bar dove ha atteso qualche minuto nella speranza che il bruto si allontanasse. In realtà era lì ad attenderla e quando è uscita dal locale lui l’ha aggredita nuovamente.
Anche questa volta è riuscita a sfuggire e a nascondersi in una pizzeria dove una cliente, alla quale ha raccontato la sua disavventura, si è offerta di accompagnarla a casa. E’ stato allora che la giovane, convinta dagli altri studenti con cui divide l’abitazione, ha chiamato il 113.
Grazie alla precisa descrizione fornita la polizia, poco dopo, ha rintracciato e arrestato un marocchino clandestino di 40 anni, visibilmente ubriaco, che dopo aver tentato la fuga ha cercato di estrarre un punteruolo che portava in tasca.
L’uomo, che è stato riconosciuto dalla vittima, è ora rinchiuso nel carcere bolognese della Dozza a disposizione del pm Stefano Orsi, che gli ha contestato l’accusa di violenza sessuale aggravata e continuata.