“Pensioni più leggere per tutti. Questo è uno dei ‘regali’ pasquali che il Presidente del PD Romano Prodi ha riservato agli italiani”. – A darne notizia è Fabio Filippi, Presidente del Gruppo Assembleare della Libertà – Popolo della Libertà.
“I sacrifici chiesti agli italiani con la scorsa finanziaria ulivista – afferma Filippi – cominciano a farsi sentire in questa fase di denuncia dei redditi, il Governo mette le mani nelle tasche dei cittadini. Sono infatti in molti, che solo in questi giorni hanno scoperto di avere una pensione più leggera a causa dell’aumento delle varie addizionali. Le famose addizionali comunali e regionali, bloccate dal governo Berlusconi e poi prontamente ‘liberalizzate’, quando alla guida del governo è tornato il Professore, sono la causa di questi consistenti aumenti. In Regione Emilia-Romagna il nostro Gruppo si era decisamente opposto all’aumento di queste aliquote, ma Errani aveva preferito seguire l’esempio dell’amico fidato Romano Prodi.
La Politica tassaiola del Governo Prodi e dalle Giunta Errani non solo colpisce lavoratori autonomi e dipendenti, oggi se la prende anche con i più deboli: i pensionati. Ricordiamo che da quest’anno la Regione incamera oltre 250 milioni di Euro in nuove tasse, soldi che in gran parte verranno sfruttati per pagare gli interessi passivi sulla sanità regionale.
L’addizione regionale sui redditi, in Emilia Romagna, risulterebbe aumentata di oltre il 50%. Una bella sberla per tutti i redditi e per i pensionati. Inoltre la burocrazia è diventata più esigente e complessa: tanti fogli da compilare per accedere alle detrazioni sui carichi di famiglia, prima era tutto automatico.
Questi sono solo alcuni dei risultati nefasti della politiche di sinistra, più tasse, più burocrazia e meno benessere per tutti. Questa è la via che vorrebbe seguire il delfino di Prodi, il candidato PD Valter Veltroni, già vice presidente del Consiglio del I° governo Prodi; ma fortunatamente gli italiani hanno buona memoria e sanno scegliere il meglio”.