
Oltre 1000 metri quadrati di superficie (circa il doppio rispetto alla precedente), con un’area di gioco alta 7,30 metri (due metri in più), che la rende una struttura di categoria Silver 1, omologata per le discipline sportive come basket e pallavolo.
È pronta la palestra della scuola secondaria di primo grado Carducci a Modena, che ha già iniziato a ospitare le prime attività scolastiche e verrà utilizzata anche per attività sportive extrascolastiche. Dotata di tribuna telescopica (a struttura estraibile) da 234 posti per il pubblico, quattro spogliatoi per squadre o classi, spogliatoi per arbitri o insegnanti, infermeria e servizi igienici per il pubblico, la palestra è stata realizzata senza barriere architettoniche, presenta posti dedicati a persone disabili ed è dotata di ascensore per consentire il passaggio dal piano palestra all’interrato.
Il nuovo edificio è stato mostrato in anteprima alla stampa martedì 18 marzo dagli assessori ai Lavori pubblici Giulio Guerzoni e alle Politiche educative Federica Venturelli, mentre vedrà il vero e proprio momento di inaugurazione, con una grande festa che coinvolgerà gli studenti della scuola, giovedì 27 marzo.
Il fabbricato preesistente era rimasto danneggiato dagli eventi sismici che hanno colpito il Comune di Modena nel maggio 2012, così come l’auditorium, entrambi realizzati in un secondo tempo rispetto all’edificio che ospita le aule, dove invece non sono stati riscontrati problemi di staticità. I lavori di miglioramento sismico hanno riguardato la demolizione della vecchia palestra e la posa di fondamenta e dello scheletro del nuovo edificio (con il primo stralcio) e la ricostruzione del corpo (con il secondo stralcio), per un valore complessivo dell’opera pari a 6 milioni 700 mila euro, finanziato in buona parte in proprio dall’Amministrazione comunale e con un contributo della Regione Emilia-Romagna nell’ambito degli interventi post sisma.
Il fronte est e parte del fronte nord dell’edificio conservano gli stessi caratteri della scuola, con muratura faccia a vista e finestrature a nastro. Il fronte ovest, che si affaccia sul grande spazio dell’area cortiliva della scuola, è stato invece realizzato utilizzando materiali e stile contemporanei: l’intervento ha però confermato la gradonata esterna che consente l’uscita dal campo di gioco direttamente all’esterno. Sul perimetro esterno della struttura e nella zona di ingresso è stata realizzata una pavimentazione con effetto in ghiaia a vista.

Nell’angolo nord-est dell’edificio spicca il nuovo volume di collegamento verticale, che, oltre a fungere da ingresso per le manifestazioni extrascolastiche, collega il piano terra destinato a spogliatoi e depositi col piano superiore del campo da gioco: sopra il volume trovano spazio le Unità di trattamento aria che garantiscono la climatizzazione della palestra e degli spogliatoi.
Il campo da gioco è pavimentato in parquet multistrato in rovere con sottofondo elastico coerente alle indicazioni dalla Federazione Italiana Pallacanestro. Sul lato ovest trovano spazio le panchine delle due squadre con al centro il tavolo degli arbitri e degli addetti al punteggio e timer, mentre sul lato est è individuata l’area per il pubblico con tribuna telescopica elettricizzata. Lo spazio da gioco è separato dallo spazio del pubblico da una transenna amovibile durante le attività scolastiche. Il controsoffitto è realizzato con materiale fonoassorbente, anticaduta e certificato per impianti sportivi e, oltre all’impianto meccanico per aria calda e fredda, viene garantita l’aerazione naturale attraverso alcune finestre apribili.
Al piano terra, oltre agli spogliatoi, sono presenti anche tre grandi depositi destinati ad archivio scolastico. Dal corridoio che consente di accedere a questi spazi è possibile raggiungere anche gli ambienti connessi all’attività sportiva professionistica: l’atrio di ingresso con la biglietteria, uno spazio ristoro predisposto per accogliere distributori automatici di bevande e snack, i servizi igienici per il pubblico, l’infermeria e i depositi delle attrezzature sportive.
Il cantiere della nuova palestra è stato interessato da diverse vicissitudini, che hanno prolungato i tempi di realizzazione dell’opera, avviata con il suo primo stralcio nel 2018. In particolare, i lavori del secondo stralcio, che hanno preso il via nel 2020 dopo una cessione del ramo d’azienda da parte dell’impresa aggiudicataria che ha richiesto controlli e approfondimenti amministrativi, si erano fermati poco dopo a causa di difficoltà dell’azienda che stava effettuando l’intervento. Nel 2023 l’Amministrazione, per arrivare a conclusione nel più breve tempo possibile, ha accettato la risoluzione anticipata del contratto affidando la conclusione dell’intervento al secondo classificato in graduatoria, l’impresa Costruzioni edili Baraldini Quirino spa di Mirandola che, nello stesso plesso scolastico, ha in corso anche l’intervento di realizzazione del teatro, da 265 posti in platea, a disposizione per le attività didattiche e che sarà possibile anche aprire al pubblico.