Il Direttore della Gestione Sportiva della Scuderia Ferrari era comprensibilmente felice per la prestazione del team dopo la brillante vittoria conquistata con un vantaggio di 19,5 secondi ottenuta a Kuala Lumpur nel Gran Premio della Malesia.
“Siamo molto felici per certi versi, perché ovviamente volevamo mostrare la reazione della Ferrari dopo il weekend davvero anomalo vissuto in Australia,” ha detto Domenicali. “Quello di Melbourne non era certo il nostro standard. Sono davvero contento perché abbiamo dimostrato che la squadra può realmente fare un grande lavoro. Penso che la cosa migliore sia il fatto di essere rimasti calmi e tranquilli come siamo normalmente, senza minimizzare, in maniera negativa, la pressione che si crea quando si incorre in un avvio così difficile. Ma, ad essere onesti, questa è proprio la ragione principale per cui sono contento”.
Il ritorno alla vittoria vi ha risollevato? “No,” risponde Domenicali, “io penso che il sollievo sia legato al fatto che abbiamo realmente mostrato il nostro potenziale. Siamo stati forti per tutto il weekend. L’ottimo passo segnato con le gomme di entrambe le mescole è il principale motivo di soddisfazione. Sapevamo che le nostre macchine sono buone e per questa ragione siamo sereni”.
“Ovviamente ciò che vorremmo sono 18 punti, perché così avrebbe dovuto essere, e così abbiamo pensato che dovesse essere guardando alla situazione. C’è un po’ di amarezza naturalmente perché sono punti davvero importanti, ma nulla è perduto perché è un campionato molto lungo. I punti, però, sono sempre punti”.
E’ stato chiesto a Domenicali se la squadra fosse sicura di aver risolto i problemi con il motore. “Siamo sicuri solo dopo la bandiera a scacchi e questo non basta ancora perché dobbiamo vedere sventolare la bandiera due volte per i motori e quattro volte per il cambio. Ciò che posso dire è che l’affidabilità è il punto su cui dobbiamo essere davvero forti. Il campionato di quest’anno è davvero diverso. Le quattro gare consecutive che il cambio deve sopportare non ti permettono di rilassarti e questa è la ragione per cui dobbiamo sempre concentrarci sul modo in cui stiamo lavorando, cercando sempre di migliorare la qualità di ogni cosa, incluso il metodo di lavoro: questa è la cosa più importante, ciò su cui lavoreremo duramente nei prossimi giorni”.
Domenicali sottolinea che nonostante le differenti fortune dei piloti, il loro comportamento in pista non è mai stato in discussione. “Non è una cosa straordinaria, è parte del lavoro della squadra. E’ innegabile che abbiamo due ottimi piloti, che conoscono bene le regole e le rispettano, e che possono lottare liberamente in pista, per se stessi e per la squadra, senza danneggiarsi”.
“In questo senso si può, naturalmente, discutere la maniera in cui si deve gestire la partenza, e lo abbiamo fatto anche stamattina. Lo abbiamo fatto riguardando tutte le partenze delle stagioni passate, non solo dell’anno scorso, e penso abbiamo fatto un ottimo lavoro. Anche per la strategia la nostra scelta è stata buona. Non volevamo stressare le gomme con un eccessivo carico di benzina e credo abbia funzionato”.
Domenicali plaude le prestazioni della BMW che hanno aggiunto una nuova dimensione al campionato. “Abbiamo visto che anche la BMW ha vissuto un grande weekend. Dobbiamo rispettarli e lo faremo di sicuro… Saranno nel bel mezzo della battaglia per cercare di prendere punti da noi e dalla McLaren e quindi dobbiamo avere molto rispetto per loro”.
“Il campionato sarà più difficile proprio perché ci porteranno via dei punti. Come abbiamo detto all’inizio della stagione, il campionato di quest’anno è molto molto lungo e il fatto che avremo un rivale in più, seriamente competitivo, è sicuramente un altro elemento da considerare. Oggi, sinceramente, eravamo davvero forti. L’ultima parte della gara ce la siamo presa con calma perché volevamo preservare la vettura e riportarla a casa vista l’importanza di concludere una gara”.
E la prossima gara in Bahrain, dove la squadra in febbraio ha effettuato i test? “Sicuramente le condizioni saranno molto differenti,” ha detto Domenicali. “I test sono stati effettuati a febbraio e adesso è aprile quindi le temperature sono notevolmente diverse, ma il lavoro svolto a febbraio è stato ottimo e speriamo possa portare risultati positivi”.