Smontaggio delle parti danneggiate, verifica a terra ed eventuale riparazione, quindi la nuova installazione. In estrema sintesi è questo il percorso che si seguirà per il telo copriponteggio della Ghirlandina, dopo lo strappo che si è verificato nel pomeriggio di ieri. L’installazione non dovrebbe quindi subire modifiche, anche se non si esclude la possibilità di intervenire per rafforzare materiali ed ancoraggi.
Procedendo con ordine, la sequenza delle intervento dovrebbe svilupparsi secondo modalità già definite. Oggi i tecnici della ditta Masserdotti hanno provveduto a smontare i due tronconi del telo collocato sul lato sud della Ghirlandina, quello che si affaccia su Piazza Grande. I pezzi sono stati trasportati a Brescia dove ha sede l’azienda e dove è prevista un’accurata verifica a terra: per intenderci, il telo verrà steso a suolo e controllato palmo a palmo col duplice scopo di verificare l’entità e la riparabilità del danno, ma anche di individuare con maggiore precisione le cause della rottura. Da ricordare, infatti, che telo ed installazione sono comunque garantite per resistere a sollecitazioni del vento ben superiori a quelle esercitate, ieri pomeriggio, da raffiche intorno a 50 chilometri orari.
Una volta effettuate le verifiche del caso e se non interverranno altri problemi, la ditta Masserdotti provvederà alla riparazione ed al ripristino delle condizioni di origine: il telo dovrebbe quindi arrivare di nuovo a Modena nella mattinata di domani (giovedì 27 marzo) per essere reinstallato entro sera.
Sempre domani, si svolgerà un ulteriore confronto tra i tecnici dell’Amministrazione Comunale ed i responsabili della Masserdotti. Insieme faranno il punto della situazione e, anche alla luce di quanto sarà emerso dai controlli a terra, decideranno se realizzare o meno nuovi interventi di rinforzo dell’installazione.
