Da Milano a Roma, da Venezia a Firenze, da Bari a Palermo: 550 beni in 240 città italiane aprono al pubblico in occasione della XVI Edizione della Giornata FAI di Primavera. Un grande spettacolo di arte e bellezza dedicato a tutti coloro che hanno a cuore il patrimonio storico, artistico e naturale del nostro Paese.
Preparatevi a stupirvi di bellezza. Sabato 5 e domenica 6 aprile 2008 550 beni in 240 città aprono le porte al pubblico in occasione della XVI Edizione della Giornata FAI di Primavera. Un vero e proprio spettacolo di arte e di bellezza che permette a tutti gli amanti del patrimonio storico, artistico e naturale del nostro Paese di scoprire e vivere l’Italia e le sue bellezze.
Tutte le principali città del nostro Paese partecipano a questo grande “rito collettivo” che vede protagonisti splendidi beni la maggior parte dei quali normalmente sono chiusi al pubblico. Partiamo da Roma, dove Via Giulia apre le sue chiese e i suoi palazzi più importanti da Palazzo Farnese, uno dei monumenti più significativi del rinascimento italiano, sede dell’Ambasciata di Francia a Palazzo Sacchetti con la splendida sala dei Mappamondi affrescata con scene della vita di Re David.
Proseguiamo poi con Milano in cui è di scena l’architettura contemporanea con l’apertura di Palazzo Mondadori, progettato da Oscar Niemeyer, uno dei maestri dell’architettura del Novecento e il Seicento con il Complesso di Sant’Antonio Abate e la Chiesa di San Carlo al Lazzaretto, una delle testimonianze più antiche dell’assistenza ai malati nel cuore di Milano. A Venezia apre invece per la prima volta le sue porte la Chiesa e la Scuola Grande di Giovanni Evangelista, fondata nel 1261, che racchiude capolavori del Tintoretto, di Palma il Giovane, di Tiepolo.
Scendendo a Firenze, troviamo l’eccezionale apertura dell’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche gioiello del razionalismo italiano e del seicentesco Palazzo Sacrati Strozzi, una delle massime espressioni dell’architettura civile fiorentina di età barocca, conservato perfettamente anche nell’arredo e nelle suppellettili. E poi Bari, con la straordinaria visita al Teatro Petruzzelli, giunto all’ultima fase dei restauri, in esclusiva per la Giornata FAI prima della riapertura, che avverrà a dicembre.
A Massacra, in provincia di Taranto, si andrà alla scoperta del “quartiere magico” dei SS. Cosma e Damiano, una zona fuori dalle mura che, nel XV secolo, fu detta rione degli “ostinati” o degli “zingari” per le pratiche magiche che venivano eseguite. E ancora i palazzi della cinquecentesca Piazza Bologna a Palermo e l’imponente Cimitero Monumentale di Messina, il secondo in Italia per grandezza dopo quello di Genova.