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Pasqua di solidarietà: i Carabinieri portano uova e sorrisi ai piccoli pazienti dell’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche

I militari hanno fatto visita ai piccoli pazienti dell’Unità Operativa di Neuropsichiatria dell’Età Pediatrica e del Programma di Neurochirurgia Pediatrica, prima all’Ospedale Bellaria e successivamente al Policlinico Sant’Orsola

Si rinnova anche quest’anno quella che è ormai una piacevole tradizione, con i Carabinieri della Stazione Bologna San Ruffillo e della Stazione Bologna che portano un momento di gioia ai bambini ricoverati nei reparti pediatrici dell’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna. In occasione della Santa Pasqua, i militari hanno consegnato ai piccoli pazienti delle uova di cioccolato, regalando a loro e alle famiglie un gesto di affetto e vicinanza in vista del periodo di festa.

Oggi, prima presso l’Ospedale Bellaria e successivamente presso il Policlinico Sant’Orsola, i militari hanno fatto visita ai piccoli pazienti dell’Unità Operativa di Neuropsichiatria dell’Età Pediatrica e del Programma di Neurochirurgia Pediatrica dell’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche, consegnando loro le tradizionali uova di Pasqua, frutto di una colletta e una raccolta fondi promosse dagli stessi Carabinieri delle due stazioni. Un gesto di affetto e vicinanza che vuole portare un sorriso ai bambini che trascorrono il periodo delle festività in ospedale.

Ad accompagnare il Maresciallo Maggiore Andrea Palumbo, Comandante della Stazione Carabinieri Bologna San Ruffillo, e il Luogotenente Angelo Strappato, Comandante della Stazione Carabinieri Bologna, insieme a una rappresentanza dell’Arma, sono stati la Dott.ssa Anna Maria Petrini, Direttrice Generale dell’Azienda USL di Bologna, insieme alla direzione dell’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche, il Prof. Raffaele Lodi, Direttore Scientifico, il Dott. Giovanni Ferro, Direttore Amministrativo, e il Dott. Andrea Longanesi, Direttore Operativo.

L’iniziativa, accolta ogni anno con entusiasmo dai bambini, dalle loro famiglie e dal personale sanitario, rappresenta un segno tangibile della solidarietà delle forze dell’ordine e del forte legame con la comunità.

















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