Quarta stagione per l’appuntamento primaverile con le masterclass di Impronte Digitali, progetto dell’Ufficio Giovani del Comune di Bologna che nel corso delle scorse edizioni ha visto ospiti personalità provenienti da più svariati ambiti del mondo della televisione, del cinema e della musica incontrare il pubblico della Città metropolitana: se fino ad oggi sul palco di Impronte Digitali si sono già raccontati Stefano Accorsi, Fabio Bonifacci, Emilio Casalini, Rancore, Murubutu, Ele A, Francesco Bruni e tanti altri, il prossimo appuntamento vedrà protagonisti Francesco Costabile, regista di Una Femmina (2022) e Familia (2024), e l’attivista, scrittrice, consigliera comunale e candidata al Nobel per la Pace 2025, Porpora Marcasciano.
Mercoledì 16 aprile alle 18, al Teatro San Leonardo di via San Vitale 63, si impegneranno in un dibattito su cinema e questioni di genere, con un focus sull’esperienza professionale di Francesco Costabile nel mondo dell’audiovisivo e il racconto della vita di attivismo e lotta per i diritti della comunità LGBTQAI+ di Porpora Marcasciano, presidente onoraria del Movimento Identità Trans e attualemente Presidente della Commissione Parità e Pari opportunità del Comune di Bologna.
La partecipazione è gratuita previa iscrizione; info e iscrizioni alla pagina: https://www.flashgiovani.it/masterclass-costabile-marcasciano-2025
Francesco Costabile – bio
Nato il 30 settembre 1980 a Cosenza, Francesco Costabile frequenta il Dams dell’Università dI Bologna e negli stessi anni partecipa ai laboratori sperimentali audiovisivi di Flashvideo del Comune di Bologna, realizzando così il suo primo cortometraggio, La sua gamba (2001), vincitore del Bellaria Film Festival. Studia regia al Centro sperimentale di Cinematografia di Roma e vince nel 2006 il Nastro d’argento al miglior cortometraggio per Dentro Roma. Si dedica al documentario, collaborando con Gianni Amelio per il doc Felice chi è diverso e con Carmine Amoroso per Porno e libertà (vincitore Nastro D’argento 2017 come Miglior Documentario).
Il suo esordio al cinema è Una femmina: liberamente ispirato al libro inchiesta Fimmine ribelli di Lirio Abbate, il film racconta le donne vittime di violenza nelle famiglie della Ndrangheta calabrese e viene presentato in concorso al Festival di Berlino 2022; oltre alle numerose candidature ai David di Donatello 2022 è vincitore di due Globi d’oro, Miglior esordio italiano e Miglior interpretazione (Lina Siciliano).
Familia è il suo secondo titolo da regista: ispirato al libro Non sarà sempre così di Luigi Celeste, il film narra le vicende di una famiglia alle prese con il dramma di una vita vissuta alla mercé di un uomo violento. L’opera è stata presentata in concorso nella sezione Orizzonti all’81ª Mostra del Cinema di Venezia, vincendo il Premio per la Miglior Interpretazione Maschile (Francesco Gheghi) ed è attualmente in lizza per i David di Donatello 2025.
Porpora Marcasciano – bio
Nata nella provincia di Benevento, in Campania, il 15 settembre 1957, a partire dalla metà degli anni ‘70 è protagonista del movimento per la difesa dei diritti LGBTQAI+ e attivista per le istanze del movimento trans: attuale Presidente Onoraria del Movimento Identità Transessuale, di cui ha contribuito a fare la storia, nel 2021 viene inserita dall’Onu nella lista della 7 principali attiviste trans nel mondo; da ottobre 2021 è consigliera comunale a Bologna e Presidente della Commissione Parità e Pari Opportunità. È attualmente una delle candidate al Nobel per la Pace 2025, che verrà assegnato il prossimo ottobre a Stoccolma.
L’iniziativa si inserisce nel programma di Impronte Digitali, progetto di formazione dell’Ufficio Giovani del Comune di Bologna che coinvolge 32 giovani tra i 16 e i 19 anni in un percorso di azioni di crescita delle competenze digitali attraverso laboratori partecipati di teatro, videomaking, comunicazione, giornalismo, radio e podcast. Per info scrivere a improntedigitali@comune.bologna.it