“La cultura è servita” con DiVino in Eros. Una serata a tavola per parlare dei sottili intrecci tra vino e piacere. Si partirà dai primi documenti letterari circa il nettare afrodisiaco (passi biblici, l’epopea di Gilgamesh) e si continuerà con i versi di celebri autori greci (Alceo, Saffo.) e latini (Orazio, Catullo, Ovidio.), fino a giungere ad uno dei più grandi cantori del vino, il poeta persiano
Khayyam (1048 – 1131), arrivando poi al nostro medioevo con Cecco Angiolieri e Folgore da Gimignano.
Questi sono solo alcuni dei “passi” sui quali si animerà la serata organizzata per il 3 aprile 2008 (a partire dalle 21,00) dall’associazione “Divino scrivere” in collaborazione con la “Locanda del tortellino” presso il ristorante Locanda del Tortellino di Castelfranco Emilia.
L’iniziativa dal titolo “DiVino in Eros”, primo appuntamento della serie “La cultura è servita”, intende creare un percorso di conoscenza e di
discussione tra vino, gastronomia e cultura.
Il menù della serata prevede:
– Mousse di formaggio alle erbe con pane di Venere
– Crespelle ai sapori della tradizione
– Riso di nero di seppia con gamberi in bellavista
– Insalata gagliarda
– Lonza alla fornarina piaciosa con pommes noisettes
– Patate dorate
– Dolce amore in tiramisù
– Dolcezze della Locanda e vino da meditazione.
Durante la cena, tra una portata e l’altra, Luigi Metropoli divagherà con misurata ironia, sugli intriganti quanto delicati intrecci esistenti tra
vino ed eros, per i quali sono state scritte celeberrime pagine di poesia e letteratura.
Il menù, creato appositamente sul tema dalla chef Silvana Baranzoni, sarà accompagnato dai frizzanti vini del nostro territorio e si
concluderà con un vino da meditazione, appositamente selezionato per la serata dalla sommelier Barbara Brandoli.
Il costo della serata è di 35 euro a persona.
Per prenotazioni: cell 331 478623.
L’associazione “Divino scrivere” è nata sul successo ottenuto in pochissimo tempo dal sito online Divino scrivere nato per mettere in relazione vino arte e cultura e che ha da subito calamitato e coinvolto decine e decine di persone: sommelier, artisti, letterati, appassionati di gastronomia o semplici curiosi.
L’associazione ha quindi tra el sue finalità: promuovere e valorizzare la cultura del vino, la letteratura, l’arte secondo nuove sinergie che la
mettano in relazione attraverso tutti i canali possibili. Dicino scrivere svolge quindi ogni attività di carattere culturale, editoriale per
propagandare la divulgazione della cultura enologica, letteraria e artistica.