sabato, 19 Aprile 2025
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeIn evidenza ModenaAl Cinema Raffaello di Modena in scena il primo convegno nazionale dedicato...





Al Cinema Raffaello di Modena in scena il primo convegno nazionale dedicato al nuovo Codice della Strada

Si è svolto venerdì 11 aprile, presso il Cinema Raffaello in Strada Formigina 380 a Modena, “Verso la Mobilità del Futuro”, il primo convegno nazionale dedicato al nuovo Codice della Strada e alle Norme per la Mobilità Sostenibile. Organizzato da Automobile Club Modena e il Lions Club Modena Estense, il convegno ha formato e informato gli studenti (principalmente della Scuola Secondaria di secondo grado) e tutta la società civile.

L’obiettivo del convegno è stato quello di avvicinare e interessare le nuove generazioni al mondo della mobilità del futuro, in quanto saranno proprio loro a portare a compimento il percorso verso un futuro a zero emissioni. I giovani devono essere protagonisti di questo cambiamento epocale, come attori consapevoli e decisivi della transizione “verde”.

E’ stata prestata particolare attenzione a stimolare il coinvolgimento e la discussione del “gruppo classe” dell’Istituto scolastico, con domande rivolte agli studenti e inerenti al tema trattato tramite apposita App creata da Automobile Club Modena. Le prime due scuole e le prime tre classi con punteggio migliore riferito a tempo e a numero di risposte esatte riceveranno premi che dovranno essere destinati a progetti o all’acquisto di materiale scolastico (prodotti tecnologici o didattici da utilizzare nelle attività scolastiche).

Tanti gli interrogativi a cui si è cercato di dare una risposta durante il Convegno, senza tralasciare l’importanza dei conducenti e di tutti gli utenti della strada. Da questo punto di vista, è necessario un lavoro di formazione e informazione verso la popolazione, in particolar modo verso i giovani con una determinata cultura della sicurezza stradale e l’unico scopo di garantire l’incolumità di tutti. Da qui parte il futuro della mobilità.

Al Convegno hanno preso parte da remoto circa 30.000 studenti delle scuole secondarie di secondo grado; in presenza circa 1200 persone distribuite nelle sei sale del Cinema Raffaello (100 autorità, 600 studenti, 300 soci ACI, 100 soci Lions e il restante società civile). Tutta la società civile non in presenza ha partecipato al convegno attraverso i canali social dedicati all’evento e il link messo a disposizione e condiviso con tutta la cittadinanza. Dei 600 studenti, 500 sono arrivati da tutte le scuole della provincia di Modena con bus messi a disposizione da Automobile Club Modena e i 100 restanti dalle scuole di Modena.

Coinvolte, in maniera sperimentale, anche due classi della Scuola Primaria che, dall’inizio dell’anno scolastico, stanno affrontando tematiche relative alla “salvaguardia dell’ambiente e della vita”. In questo percorso si inseriscono i progetti di Edustrada organizzati dall’Automobile Club Italia per “condurre” i bambini alla conoscenza del Codice della Strada e alle principali norme di circolazione: oggi sono loro i protagonisti della strada come pedoni e futuri automobilisti.

Al Convegno sono intervenuti anche diversi esponenti Politici, Professori universitari, Manager e Imprenditori, tra cui Fabrizia Triolo (Prefetto di Modena), Irene Priolo (Assessore Regione Emilia-Romagna), Diego Cattoni (Amministratore Delegato Autostrade del Brennero) e Giovanni Battista Tombolato (Rappresentante del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) solo per citarne alcuni.

Vincenzo Credi, Presidente ACI Modena: “La Mobilità Sostenibile rappresenta un tema importante e sottolinea il cambiamento che stiamo vivendo nel panorama della mobilità moderna. Da sempre, ACI Modena è in prima linea nell’accompagnare questo cambiamento. La sicurezza stradale e la sensibilizzazione dei cittadini sono le nostre priorità, ma non possiamo dimenticare l’importanza di incentivare soluzioni di mobilità alternative per ridurre l’impatto ambientale e migliorare la qualità della vita”.

Antonio Tempesta, Amministratore Unico ACI Service Modena: “Con questo convegno abbiamo iniziato un percorso che sarà portato avanti anche il prossimo anno. Siamo intenzionati ad affiancare e accompagnare le nuove generazioni alla mobilità del futuro. Informare e formare i ragazzi è un nostro compito e Aci Modena lo farà senza esitare, in modo sempre più coinvolgente. La mobilità sostenibile è una responsabilità collettiva, è nostro compito lavorare insieme per garantire un futuro migliore ai giovani, sotto ogni punto di vista”.

Irene Priolo, assessore Regione Emilia-Romagna: “Azzerare gli incidenti stradali e gli errori umani sulla strada è certamente complesso, ma è un obiettivo che è doveroso cercare il più possibile di perseguire- sottolinea Priolo-. Per farlo, dobbiamo creare le condizioni affinché le persone affrontino la strada con maggiore responsabilità e minori distrazioni, in modo da rendere le nostre città più sicure e vivibili. L’impatto di queste tragedie ha un costo per le nostre comunità elevatissimo: innanzitutto in termini di vite umane, sconvolte da chi è vittima di un incidente, ma anche per i costi sociali che ne derivano. Anche per fare questo la Regione Emilia-Romagna ha da poco approvato il nuovo programma di mandato dell’Osservatorio regionale per l’educazione e la sicurezza stradale che punta proprio a prevenire l’incidentalità”.

















Ultime notizie