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Palagano, movimento franoso nella zona di Boccassuolo

Il sindaco Braglia: “Aiutateci, la situazione è drammatica”

A Boccassuolo di Palagano, un movimento franoso sta interessando un’ampia porzione di versante dovuto al maltempo di questi giorni, nella zona del Rio della Lezza e della Crovara, sul monte Cantiere. Attualmente la frana, che ha un fronte di quasi due chilometri, ha lambito alcune abitazioni demolito due strade comunali, via la Motrona e via comunale per Centocroci, oltre al ponte del Rio della Lezza.

Sul posto, oltre sindaco di Palagano Fabio Braglia e ai tecnici del Comune e della Protezione civile regionale, sono intervenute alcune ditte della zona per una serie di interventi emergenziali con lo scopo contenere il movimento di fango e detriti, che si sta riversando verso valle e incanalare il deflusso dell’acqua.

Per il sindaco di Palagano Fabio Braglia «la situazione è drammatica. Al momento l’abitato di Boccassuolo è diviso in due e molte famiglie sono costrette ad un parziale isolamento in quanto l’unica alternativa possibile è percorrere una strada dissestata ed un percorso lungo ore per raggiungere Palagano. Enormi disagi quindi per bambini e ragazzi studenti delle scuole, famiglie, anziani, oltre a diverse ditte del territorio».

Da due giorni il Comune di Palagano e l’Agenzia regionale per la difesa del suolo e protezione civile stanno coordinando sicurezza e lavori incaricando ditte per cercare di rallentare il movimento franoso che a breve potrebbe interessare diverse abitazioni.

«Intendo rivolgere un ringraziamento particolare ai titolari ed operai delle ditte Stradedil srl, Cava Cinghi strade srl, Azienda forestale Bocchi Maurizio che si sono messe subito a disposizione e lavorando ininterrottamente, incaricati dall’Agenzia regionale. Un ringraziamento poi ad Enel, che è intervenuta  tempestivamente isolando la rete di media tensione interessata dalla frana,  installando una serie di generatori per non lasciare nessuno al buio. Molte le case che ora sono senz’acqua in quanto la frana ha portato via le condotte acquedottistiche per cui ci stiamo adoperando cercando soluzioni tampone».
Il sindaco conclude poi con un appello alle istituzioni: «La situazione è allarmante  e troppo grande per un piccolo Comune come il nostro, per cui chiedo la massima assistenza e supporto agli enti sovraordinati non solo per gestire la frana ma anche per trovare soluzioni alternative alla viabilità in modo da non lasciare famiglie ditte ed anziani in queste difficoltà».

















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