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Il Sindaco ha consegnato la Turrita d’argento a Fulvio De Nigris e Maria Vaccari

Il sindaco Matteo Lepore ha consegnato in sala Rossa la Turrita d’argento a Fulvio De Nigris e Maria Vaccari, fondatori della Casa dei Risvegli Luca De Nigris, una struttura dell’Azienda Usl di Bologna IRCCS Istituto di Scienze Neurologiche, centro di riabilitazione e ricerca di eccellenza, riconosciuto in Italia e in Europa.

De Nigris e Vaccari “rappresentano un esempio concreto di impegno civile e solidarietà nel campo dell’assistenza e della riabilitazione rivolta a persone con esiti di coma e gravi cerebrolesioni. Due genitori che dopo la scomparsa del loro figlio Luca a seguito di un periodo di coma e una gara di solidarietà che li aveva portati alle cure del figlio all’estero, non si sono abbandonati al dolore ma hanno messo al servizio della nostra città la loro esperienza”, così si legge nelle motivazioni, lette dall’assessora al Welfare e salute Matilde Madrid.

“Dedico questo riconoscimento prima di tutto a Luca, che da dov’è ci guarda sorridendo – afferma Vaccari – perché era sempre ironico e avrebbe sicuramente qualche battutina da fare sui suoi ormai vecchi mamma e papà, con tanti capelli e barboni bianchi. Ma è sicuramente a lui che lo dedico, perché è lui che ci ha fatto capire una strada”.
E il conferimento delle Turrite rappresenta ora “l’inizio di un nuovo tratto di questo percorso, che vedrà unite la nostra Fondazione e delle istituzioni molto solide che sicuramente dovranno continuare a sostenere la Casa dei risvegli”, eè l’appello di Vaccari.

“Siamo particolarmente grati al Comune e al sindaco Lepore per questo gesto che sentiamo come un tributo al nostro percorso condiviso dalle tante famiglie, professionisti, volontari e cittadini che hanno continuato a camminare con noi passo dopo passo”, afferma Fulvio De Nigris. “La nostra storia ha preso forza tramite la collaborazione con l’Ausl, la solidarietà diffusa, l’impegno civile che ha dato vita alla Fondazione, partecipata anche dal Comune, che oggi- rimarca De Nigris che oggi è presidente della Fondazione Gli amici di Luca Casa dei Risvegli Luca De Nigris – rappresenta una nuova sfida: garantire solidità e futuro a un’esperienza virtuosa diventata patrimonio della nostra città. In mezzo a voi ritrovo lo sguardo di Luca. Sempre presente tra noi e nei volti delle persone che varcano la soglia della Casa dei Risvegli a lui dedicata. Per loro attendiamo un risveglio e comunque un miglioramento nella qualità della vita. Ma ciò che davvero conta è il lavoro quotidiano, la tenacia con cui continuiamo a cercare, ogni giorno, la speranza. Una speranza che oggi si rinnova e si rafforza grazie a questo riconoscimento così prezioso: le Turrite d’Argento.

Siamo profondamente grati al Comune di Bologna e al Sindaco Matteo Lepore per questo gesto che sentiamo come un tributo al nostro percorso, condiviso da tante famiglie, professionisti, volontari e cittadini che continuano a camminare con noi, passo dopo passo. La nostra storia ha preso forza tramite la collaborazione con l’Azienda Usl di Bologna, la solidarietà diffusa, l’impegno civile che ha dato vita alla Fondazione, partecipata anche dal Comune di Bologna, che oggi rappresenta una nuova sfida: garantire solidità e futuro a un’esperienza virtuosa, diventata patrimonio della nostra città.
Ricevere le Turrite d’Argento ci onora profondamente. Ma soprattutto ci sprona a continuare con ancora più determinazione il nostro impegno per una società più giusta, accogliente e inclusiva, in cui nessuno venga mai lasciato solo. Per questo la Fondazione si apre alla città, per essere sostenuta. Ogni gesto, ogni contributo, ogni parola condivisa può fare la differenza. Insieme, possiamo continuare a costruire speranza. Insieme, possiamo continuare a vedere lo sguardo di Luca nel futuro”.

Alla fine De Nigris ha regalato al Sindaco uno stemma in argento che raffigura il palazzo del Comune di Bologna, un “reperto” prodotto dall’Amministrazione negli anni ’90, quando era dipendente dell’Ufficio Stampa.

















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