Premesso che non è nostra intenzione aprire una polemica con nessuno, vogliamo però ricordare che a molti sembra sfuggire che la nostra associazione da anni svolge un lavoro sul territorio e soprattutto al parco, per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti e altre attività sgradite alla collettività (vedi uso smodato di alccol e altro ancora). Durante le nostre attività ci siamo trovati nostro malgrado a sostenere spostamenti di attrezzatura, (panchine e tavoli), potature di cespugli e siepi e in questo caso specifico non abbiamo trovato obbiezioni alla richiesta di rimuovere e non tagliare (come qualcuno dice) qualche carpine.
Vogliamo anche precisare che siamo in possesso di svariato materiale (non certamente gradito) rinvenuto ai piedi di queste piante e ci riserviamo in futuro di mostrarle pubblicamente. C”è stata anche offerta l’opportunità di ripiantumare le suddette piante all’interno del parco, ma abbiamo declinato l’offerta giustificandola non congrua con le problematiche del parco stesso.
Infatti all’interno di questo parco è preferibile una piantumazione ad alto fusto e non a cespuglio per ovvi motivi di visibilità e sicurezza.
Ciò detto, la nostra associazione vive nel più ampio pluralismo è quindi possibile che un singolo appartenente abbia espresso la propria libera opinione di disappunto su questa vicenda.
La nostra non è una associazione verticistica, ma tutti hanno pari dignità e libertà di espressione.
Per chiudere come sempre non vogliamo fuggire di fronte alle nostre responsabilità e siamo sempre pronti ad un confronto con tutti.
(La Comune del Parco di Braida)