martedì, 22 Aprile 2025
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeFormigineFormigine dà il benvenuto alla sua prima Palestra della Memoria





Formigine dà il benvenuto alla sua prima Palestra della Memoria

Firmata una convenzione tra Ausl Modena, Comune di Formigine, Associazione Villaggio degli Orti e Auser

Aprirà martedì 29 aprile la prima Palestra della Memoria a Formigine, ospitata nei locali dell’Associazione Villaggio degli Orti in via Fornace 2. Il progetto, sostenuto dal Comune di Formigine, è reso possibile da una convenzione tra Azienda USL di Modena, Auser e Associazione Villaggio degli Orti.

Le Palestre della Memoria sono spazi di prevenzione attiva del decadimento cognitivo, nati per promuovere il benessere e la socialità delle persone anziane. Si tratta di incontri settimanali durante i quali i partecipanti svolgono esercizi pensati per stimolare le funzioni cognitive, affiancati da volontari appositamente formati dal personale del Centro Disturbi Cognitivi e Demenze dell’Azienda USL. A Formigine, questo ruolo sarà svolto dai volontari Auser, associazione impegnata nella promozione dell’invecchiamento attivo.

Questi luoghi di aggregazione, ad accesso gratuito, promuovono la socialità tra gli anziani contrastando il ritiro sociale e sono diffusi su tutto il territorio provinciale grazie alla viva collaborazione di associazioni, amministrazioni comunali e Ausl: attualmente sono attive 39 palestre nei 7 distretti socio-sanitari, con circa 300 volontari e oltre 1.200 anziani coinvolti. Ogni Palestra della Memoria è supervisionata dalle neuropsicologhe della Geriatria Territoriale dell’Ausl, che garantisce formazione e supporto continuo ai volontari. Le attività proposte includono esercizi, musica e momenti di condivisione, con l’obiettivo di mantenere vive le capacità cognitive in un contesto relazionale positivo e gratuito.

Dichiara la responsabile del progetto Palestre della Memoria per l’Azienda USL di Modena Chiara Galli: “Le Palestre della Memoria sono un progetto di comunità. Sono luoghi di prossimità dove anziani dai 70 anni senza decadimento cognitivo si ritrovano e svolgono esercizi di stimolazione delle funzioni cognitive insieme ai loro coetanei. La nostra mission è dare la possibilità agli anziani di (ri)tornare in una rete sociale comunitaria dove la Persona è nuovamente al centro. Tutto questo è possibile grazie all’impegno dell’Ausl di Modena, dell’amministrazione comunale, dell’Associazione Villaggio degli Orti e soprattutto delle volontarie di Auser, che hanno accettato la sfida mettendosi in gioco in prima persona per gestire e supportare questo progetto che “fa stare bene” loro, gli anziani e la comunità stessa in un’ottica di generatività comunitaria”.

Conclude l’Assessore alle Politiche Sociali Armando Pagliani: “Questi spazi rappresentano un’ulteriore opportunità per offrire alle persone anziane del nostro territorio uno spazio gratuito in cui prendersi cura della propria salute cognitiva e relazionale. Come amministrazione crediamo fortemente nel valore della prevenzione e della collaborazione tra enti, professionisti e volontari: è questo il modello che ci permette di costruire comunità più inclusive e accoglienti”.

















Ultime notizie