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Ottanta anni fa la Liberazione dal nazifascismo: le iniziative della Regione per celebrarla

Un manifesto celebrativo, un concerto gratuito dell’Orchestra Toscanini e tante iniziative per “non dimenticare” e ribadire il valore fondativo della Resistenza e della lotta contro il nazifascismo.

L’Emilia-Romagna si riunisce per celebrare l’80esimo anniversario della Liberazione e con esso le azioni che nelle settimane e nei mesi immediatamente precedenti videro protagoniste le comunità regionali: dalla liberazione di Rimini il 21 settembre 1944 a quella di Piacenza il 28 aprile 1945. In un susseguirsi di eventi che videro il 20 ottobre 1944 la liberazione di Cesena, il 9 novembre quella di Forlì, il 4 dicembre quella di Ravenna, il 21 aprile quella di Bologna. E poi in rapida sequenza: il 22 Modena, il 24 aprile Ferrara e Reggio Emilia, il 26 Parma.

“La Repubblica e la Costituzione sono nate dalla lotta di liberazione partigiana e dalla Resistenza. Senza la scelta di tanti uomini e donne che in quei mesi drammatici decisero di combattere anche a costo della propria vita contro la barbarie nazifascista, non ci sarebbe l’Italia di oggi- hanno sottolineato il presidente della Regione, Michele de Pascale, e l’assessora alla Cultura, Gessica Allegni-. Non dobbiamo dimenticare il loro sacrificio, né dare per scontate le conquiste fatte. Libertà, pace, democrazia, difesa della dignità umana sono valori non negoziabili che vanno coltivati e difesi giorno dopo giorno con l’impegno di tutti”.

“Abbiamo voluto celebrare questo anniversario mettendo al centro il tema della memoria- hanno concluso de Pascale e Allegni- un tema sempre più cruciale con il passare degli anni. Ed è un dovere civile e morale trasmettere alle giovani generazioni il significato di quegli eventi, contro il rischio di ogni revisionismo o sottovalutazione. Una responsabilità tanto più forte in questi giorni difficili, segnati da guerre, tensioni internazionali e nazionalismi”.

Il presidente della Regione il 25 aprile, sarà a Marzabotto, dove alle 9,30 parteciperà alla deposizione delle corone presso il Sacrario ai Caduti e poi a San Martino di Montesole, nei luoghi della strage nazifascista che tra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944 costò la vita a 770 civili. Nel pomeriggio dalle ore 14 de Pascale prenderà parte a Gattatico (Re) al programma di incontri, testimonianze e musica organizzato da Casa Cervi.

Diversi gli appuntamenti cui parteciperanno anche le assessore e gli assessori regionali (scheda allegata). Così come sono numerosissime le iniziative sul territorio: incontri, mostre, spettacoli, film, ma anche passeggiate, fiaccolate, escursioni in bicicletta che vedranno protagonista la comunità emiliano-romagnola per celebrare questo ottantesimo anniversario.

A partire dal concerto – gratuito e aperto alla cittadinanza – che la Filarmonica Arturo Toscanini il 16 maggio alle 18 terrà all’Auditorium Manzoni di Bologna. E dal manifesto celebrativo “Libera e antifascista”, realizzato dall’Agenzia informazione e comunicazione della Regione: due delle iniziative che sono state presentate oggi a Bologna dall’assessora alla Cultura Gessica Allegni.

E con esse i 21 progetti sulla Memoria e la storia del Novecento; le testimonianze di “NipotidiPartigiani”; il racconto interattivo “A passo di Liberazione 1945-2025”, il progetto Liberation Route.

Il Concerto dell’Orchestra Toscanini

Ricordare e celebrare la lotta di Liberazione e ribadire i valori della pace e del dialogo tra gli uomini attraverso il linguaggio universale della musica. L’appuntamento è venerdì 16 maggio presso l’Auditorium Manzoni di Bologna (via de’ Monari 1-2, dalle ore 18), dove la Filarmonica Arturo Toscanini, diretta da   Ivor Bolton, con al pianoforte Yulianna Avdeeva, eseguirà il concerto n.1 per pianoforte di Pëtr Il’ič Čajkovskij e la sinfonia n. 2 di Johannes Brahms.  Promosso dalla Regione, il concerto, che sarà anche l’occasione per festeggiare il cinquantesimo anniversario dell’orchestra, è gratuito e aperto alla cittadinanza.  È previsto un biglietto a testa, che potrà essere scaricato, a partire da oggi 22 aprile, collegandosi al sito della biglietteria della Toscanini

“Libera e antifascista”

Un “appuntamento” da non dimenticare con la libertà e la democrazia. Questo il senso del manifesto voluto dalla Regione per l’80esimo Anniversario della Liberazione e realizzato dall’Agenzia informazione e comunicazione: un’agenda aperta sulla pagina del 25 aprile, la data cerchiata in rosso, la scritta “Libera e antifascista”, il Tricolore. E il richiamo esplicito al Preambolo dello Statuto regionale: “La Regione Emilia-Romagna si fonda sui valori della Resistenza al nazismo e al fascismo”.  Il manifesto sarà affisso in tutti Comuni con più di 15 mila abitanti e – il 25 aprile – pubblicato su tutti quotidiani dell’Emilia-Romagna.

I progetti sulla Memoria e la storia del Novecento

Sono ventuno le iniziative per valorizzare i percorsi regionali collegati ai luoghi della memoria e celebrare l’80esimo Anniversario della Liberazione. Presentati da Associazioni e Istituzioni culturali, Comuni e Unioni di Comuni, i progetti, declinati anche sotto forma di podcast, graphic novel e installazioni multimediali sono stati finanziati dalla Regione con 200mila euro nell’ambito della Legge sulla memoria del Novecento.

Nipoti di Partigiani

Un passaggio di testimone tra le generazioni, un legame che non deve interrompersi tra chi è stato protagonista diretto della lotta di Liberazione partigiana e chi oggi ha il dovere di coltivare quel lascito. Si chiama “Nipoti di Partigiani” il progetto dell’Agenzia informazione e comunicazione della Regione che raccoglie le testimonianze di Alberto Bertoli che racconta il nonno Faustino “Sintoni” Pattacini; Elena Puggioni nipote di Amerigo “Dervis” Zanotti; Alessandro Marchi nipote di Luigi “Oddone” Arbizzani; Carlotta Martinelli nipote di  Giovanni Di Blasi. Testimonianze che  è possibile scaricare: https://regioneer.it/nipoti-partigiani

I video sono anche on linea sulla piattaforma Lepida TV al link: https://www.lepida.tv/

A passo di liberazione

Un racconto digitale, una ricostruzione storica puntale, una linea del tempo che abbraccia il periodo della liberazione dell’Emilia-Romagna (da agosto 1944 a maggio 1945) e aiuta a navigare tra i contenuti di una storia ricchissima per fornire un quadro degli avvenimenti che portarono alla fine della Seconda guerra mondiale sul territorio regionale.

Si chiama “A passo di liberazione 1945-2025”, è l’ultimo nato dei siti tematici prodotti dagli “Istituti Storici dell’Emilia Romagna in rete”, realizzato grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna e dell’Assemblea legislativa regionale.

Liberation Route

La Regione è tra i sostenitori del progetto realizzato da Liberation Route Italia (di cui è socia dal 2023) e finanziato insieme alla Regione Toscana per la realizzazione di un cammino tra Monte Sole e Sant’Anna di Stazzema: 180 chilometri in undici tappe. Un percorso in parte già percorribile su sentieri preesistenti e per il quale è stato completato lo studio di fattibilità.

















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