Parma è la Provincia più occupata d’Italia, mentre Crotone è quella con il tasso di occupazione più basso. E’ quanto emerge dalla rilevazione sulle forze lavoro 2007 dell’Istat. La classifica delle Province è guidata da Parma (72,4%), Ravenna (71,9%) e Bologna (71,5%).
Con l’esclusione di Ravenna, spiega l’Istituto di Statistica, le altre due province occupavano le prime posizioni anche nel 2006. La posizione in graduatoria di Parma nella media del 2007
trova un sostegno determinante nella componente maschile. Ma Ravenna, Bologna e Parma registrano i tassi di occupazione più elevati anche per la componente femminile.
I tassi di occupazione più bassi continuano a segnalarsi nelle province del Mezzogiorno. A Crotone è occupato appena il 39,2% della popolazione di 15-64 anni (54,8% degli uomini e 23,8% delle donne). A Caltanissetta, dove solo il 24,4% delle donne risulta occupato, il tasso di occupazione complessivo è pari al 40,5%.
Tutte le grandi province del Centro-nord presentano nel 2007 tassi di occupazione superiori al dato medio nazionale. Come nell’anno precedente Bologna, con il 71,5%, mantiene la
prima posizione seguita da Milano e Firenze. Tra le quattro grandi province del Mezzogiorno, il tasso di occupazione più elevato è quello di Bari, al 49,2% nel 2007. Il risultato rimane in ogni caso decisamente inferiore al dato medio nazionale.