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Modena: bilancio Provincia, ok a consuntivo 2007 e prima variazione 2008

La Fondazione Cassa di risparmio di Modena contribuisce con oltre un milione e mezzo di euro alla progettazione per l’intervento di recupero e ristrutturazione dell’ex caserma Fanti destinata a ospitare gli uffici della Provincia. Il finanziamento è stato acquisito nell’ambito della prima variazione al bilancio 2008 approvata nei giorni scorsi dal Consiglio provinciale, insieme al consuntivo 2007, con il voto favorevole di Pd, Prc e Verdi e quello contrario dei gruppi di minoranza.


Il contributo della Fondazione fa parte delle maggiori entrate in conto capitale, complessivamente sei milioni e mezzo, che prevedono una spesa corrispondente: dalla Regione, per esempio, arrivano un milione e mezzo di euro per interventi di messa in sicurezza della strada provinciale 623 che rappresenta il collegamento con il casello autostradale di Modena Sud, quasi mezzo milione di euro per l’emergenza frane, oltre 300 milioni per la sicurezza stradale, quasi 600 milioni per asili nido e adeguamenti alle sedi scolastiche. La variazione, che non prevede maggiori entrate correnti se non quelle vincolate (complessivamente due milioni di euro), mette a disposizione anche 160 mila euro per il Piano triennale dell’edilizia scolastica, 350 mila euro per interventi nelle scuole superiori e un milione per la realizzazione di lavori per la sicurezza stradale.

A proposito del Consuntivo, invece, l’assessore al Bilancio Stefano Vaccari ha sottolineato il rispetto del Patto di stabilità e un contenuto avanzo di amministrazione (93 mila euro quello disponibile, lo 0,06 per cento delle spese) che «indica la capacità dell’ente di utilizzare al meglio le risorse a disposizione». E alla dichiarazione di Enrichetta Annovi (Forza Italia-Pdl) che ha definito la Provincia «ente inutile che sta sulle spalle dei cittadini riempiendoli di tasse, mentre dovrebbe sanare i debiti», l’assessore Vaccari ha replicato che «la pressione fiscale della Provincia è inalterata rispetto allo scorso anno e che i dati confermano la migliorata capacità di spesa dell’ente che ha potuto così migliorare anche la propria risposta ai bisogni dei cittadini».

Per Dante Mazzi (Forza Italia-Pdl), invece, la pressione fiscale provinciale «non è aumentata solo perché aveva già raggiunto il limite massimo» e Cesare Falzoni (An) ha aggiunto che «la Provincia quest’anno ha aumentato l’Imposta di trascrizione (Ipt) nonostante l’anno scorso abbia avuto un avanzo di bilancio di oltre un milione», mentre Ivano Mantovani (Pd) ha ritenuto un «segnale importante e positivo che la Provincia non abbia aumentato la pressione fiscale quando si poteva».
Tomaso Tagliani (Udc) ha motivato il suo voto contrario ribadendo che «la Provincia non ha ancora fatto nulla per porre rimedio all’ingiustizia del mancato pagamento dei danni da ungulati». Tagliani, inoltre, ha lanciato l’allarme rispetto al rischio di minori entrate dal tributo sulle assicurazione auto (Rc auto) anche a causa del decreto Bersani che, abbassando i premi per i giovani, determina un gettito inferiore alle previsioni: «La Provincia, quindi, deve essere oculata nelle spese: spendere meno, bene e dove è necessario».
Nel merito della prima variazione del bilancio di previsione 2008, Dante Mazzi si è detto meravigliato per il fatto che non si segnalino variazioni nei tributi dei quali, ha spiegato, «a fine aprile bisognerebbe già conoscere l’andamento: è il caso, per esempio, dell’Rc auto».

















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