Il sindaco Graziano Delrio, gli assessori a Diritti di cittadinanza e Pari opportunità Gina Pedroni e alla Mobilità, Paolo Gandolfi hanno firmato ieri con i rappresentanti di enti e associazioni di categoria, l’Atto costitutivo della Consulta dei tempi e degli orari, che coinvolge amministrazioni, datori di lavoro, sindacati, scuole, strutture sanitarie, associazioni, cooperative e Consigliere di parità in un dialogo e confronto permanente sulle esigenze di conciliazione dei tempi di vita dei cittadini e delle donne in particolare e che ha come obiettivo la progettazione coordinata e sinergica delle tempistiche dei relativi servizi e attività.
Hanno firmato l’Atto e quindi aderiscono alla Consulta, Giuseppe Domenichini per Industriali Reggio Emilia, Azio Sezzi per Api Reggio Emilia, Anna Maria Tosi per Cna, Anna Costantini di Confcommercio, Mimma Cominci di Confesercenti, Giuseppe Panciroli di Confartigianato, Agnese Crotti di Confartigianato Federimpresa, Roberta Bortesi per la Confederazione italiana agricoltori, Antonella Alberini di Confcooperative, Mauro Degola di Legacoop, Liviana Fava dell’azienda ospedaliera Santa Maria Nuova, Barbara Monte dell’azienda Usl, Matteo Alberini per Cgil, Margherita Salvioli per Cisl, Luigi Angeletti per la Uil, Antonella Figlioli dell’Unione generale del lavoro, Natalia Maramotti consigliera di Parità della Provincia, Monica Saladini dell’Università di Modena e Reggio e Vincenzo Aiello per l’Ufficio scolastico provinciale.
La Consulta dei tempi e degli orari è un tavolo, voluto dall’Amministrazione comunale di Reggio Emilia, finalizzato a favorire il miglioramento dei tempi di vita e di lavoro delle cittadine e dei cittadini attraverso il contributo e la collaborazione di tutti gli attori sociali che incidono sui tempi delle città: le aziende in primo luogo, presenti attraverso le loro organizzazioni, ma anche i sindacati e le istituzioni, in particolare quelle scolastiche. In particolare, la Consulta di propone di:
• promuovere le pari opportunità per favorire il riequilibrio tra impegni familiari e professionali e la miglior ripartizione delle responsabilità familiari;
• promuovere l’uso del tempo per fini di reciproca solidarietà e interesse;
• contribuire all’elaborazione di un Piano dei tempi e degli orari della città, documento di indirizzo e di azione che descrive le problematiche e le criticità individuate a livello territoriale, definendo gli approcci, le attività e le metodologie, coinvolgendo gli attori sociali, i cittadini e le cittadine nella definizione degli obiettivi e nella verifica della praticabilità e sostenibilità di interventi di armonizzazione/conciliazione dei tempi;
• contribuire alla mobilità sostenibile e al miglioramento della qualità ambientale;
• contribuire all’accessibilità e fruibilità temporale dei servizi pubblici e privati;
• contribuire alla riqualificazione degli spazi urbani per migliorare i circuiti di socialità e promuovere percorsi di mobilità differenziata e sostenibile;
• favorire il coordinamento tra orari dei servizi e sistema degli orari di lavoro;
• contribuire alla realizzazione del monitoraggio e della verifica delle buone prassi sulla conciliazione realizzandone un bilancio complessivo.
L’iniziativa rientra nell’ambito di Conciliare, un progetto di riorganizzazione e razionalizzazione dei tempi promosso dall’Amministrazione comunale.
Oggi il convegno. In questo ambito, oggi, martedì 13 maggio, nell’Aula magna dell’Università in viale Allegri l’Amministrazione promuove il convegno Conciliare. La città al passo con i tempi, in cui amministratori, esperti di organizzazione, mondo delle imprese e sindacati si confronteranno sulle strategie e le buone pratiche capaci di favorire un buon equilibrio tra i diversi tempi e impegni della vita contemporanea.
La giornata, che si svolge con il patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, si aprirà alle 9,45 con l’intervento del sindaco Delrio e, dalle 10, con la presentazione del progetto Conciliare da parte degli assessori Pedroni e Gandolfi.
La mattinata proseguirà sul confronto delle buone pratiche in materia di conciliazione con i contributi di Maria Chiara Pasquali, assessore alle Politiche della casa e ai tempi della città del Comune di Bolzano, di Tatiana Esposito della Direzione generale Occupazione, affari sociali e pari opportunità della Commissione europea e di Silvia Della Monica, capo dipartimento per i Diritti e le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri.
Il pomeriggio sarà invece dedicato a tre diversi workshop tematici relativi a: progettazione di azioni di conciliazione e organizzazione del lavoro all’interno delle aziende; organizzare servizi di conciliazione nelle zone produttive; il welfare di comunità in funzione della conciliazione.
