La camminata di sabato 10 maggio contro la violenza è stato per noi un momento di grande bellezza e civiltà. Nessuna di noi si aspettava una tale partecipazione (ben oltre 300 persone!!) soprattutto se si pensa che la marcia è stata ideata ed organizzata in due soli giorni.
Come donne abbiamo ritenuto doveroso mobilitarci in segno di solidarietà verso la donna che ha subito l’aggressione, ma anche tentare di frenare sul nascere facili sentimenti di odio verso le comunità di stranieri che convivono con noi su questo territorio, consapevoli che non si può rispondere alla violenza con altra violenza.
Siamo persuase che i problemi che l’immigrazione ci sta ponendo dinnanzi debbano essere analizzati con serietà e le risposte di una comunità non devono rischiare di scivolare nella facile equazione immigrazione uguale violenza. Questo sarebbe dannoso per tutti.
La giornata di sabato ci ha dimostrato che una grande maggioranza di cittadini dell’Unione Terre di Castelli è ancora pervasa di emozioni e sentimenti che, se colti in tempo, possono portare alla partecipazione, alla solidarietà e a reazioni costruttive e creative.
Desideriamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato. Un ringraziamento particolare alle Associazioni che hanno aderito: Gruppo 8 marzo Savignano, l’UDI Unione Donne in Italia Modena, l’Associazione Gruppo Donne Giustizia, il Centro Documentazione Donna di Modena, l’Associazione Donne Nel Mondo, l’Associazione Differenza e Maternità, l’Associazione Arcobaleno a 360°, Cgil Cisl Uil.
Si ringraziano inoltre le istituzioni locali e i rappresentanti dei partiti che erano davvero numerosi.
Come donne speriamo che l’affetto ed il calore che ci abbiamo messo, siano arrivati almeno un poco alla donna vittima della violenza.
Come cittadini ci auguriamo che questo momento di forte unità e solidarietà possa essere l’inizio di una nuova partecipazione più attiva alla vita della comunità.
(“Le donne di Savignano”)