Non ha ammesso il furto il 42enne reggiano sorpreso dai Carabinieri con una botte di aceto balsamico che aveva appena sottratto alla suocera. E’ successo ieri mattina a Reggio Emilia, una volta preso con le mani nel sacco l’uomo ha sostenuto che si trattava di una botte di sua proprietà.
Ieri mattina la ex suocera, una donna di 65 anni che risiede a Reggio Emilia, vede l’ex genero entrare nel garage e dirigersi verso la scala interna che porta al solaio, dove è stata ricavata un’acetaia, sentendo forti rumori di oggetti spostati.
La donna si è spaventata ed è fuggita per scoprire al ritorno che mancavano all’appello quattro botti di aceto balsamico, circa 60 litri per un valore di 20 mila euro. Nel pomeriggio la scena si è ripetuta: l’uomo è tornato e ha caricato un’altra botte in macchina, a quel punto la donna ha chiamato i carabinieri. Il 42enne è stato quindi colto sul fatto con la merce in auto ed è finito in manette.
Periodico quotidiano Sassuolo2000.it
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