Oggi Giovedì 15/05/2008 inizia il processo per l’occupazione dei binari alla stazione di Bologna in occasione dell’inizio della 2^ guerra in Iraq.
Era il 20 marzo del 2003 quando- durante lo sciopero generale proclamato dal Sindacalismo di Base contro la guerra – ventimila persone in corteo raggiunsero la stazione centrale di Bologna e bloccarono i binari per alcune ore.
Vogliamo ricordare il suono delle sirene dei treni, azionate dai macchinisti ferrovieri in segno di saluto e solidarietà verso il proprio popolo che si opponeva all’orrenda carneficina e rifiutava – con lo slogan “Non In Mio Nome”- ogni complicità con la coalizione dei guerrafondai.
Quella stessa solidarietà la riconfermiamo alle 47 persone oggi sotto processo: compagne e compagni protagonisti di una splendida e assolutamente attuale mobilitazione di massa.
Tra queste persone, insieme a tante e tanti appartenenti a tutte le reti del movimento, si trova anche il Segretario Provinciale del P.R.C. Tiziano Loreti.
Riaffermiamo che l’opposizione alla guerra non si processa, così come non si arresta il movimento di popolo contro la guerra globale e permanente.
Invitiamo tutte e tutti, anche all’interno delle Istituzioni, ad unirsi a noi nel sostenere la costituzione e l’attività del comitato di sostegno agli imputati, sia partecipando alle iniziative pubbliche organizzate sia attraverso il supporto materiale e legale: non è solo il loro processo; è il processo a tutti coloro che contro la guerra e la sopraffazione continuano a battersi.
(Il Presidente del Gruppo – Sergio Spina)