Da qualche giorno, il reparto di medicina e il day hospital dell’Ospedale di Castelfranco possiedono un nuovo apparecchio per il monitoraggio domiciliare della pressione arteriosa, uno strumento di grande utilità per seguire il paziente iperteso nella vita quotidiana. Lo strumento consente infatti di essere indossato dal paziente anche all’esterno dell’ospedale e registra, solitamente per 24 ore, l’andamento della sua pressione arteriosa.
L’attrezzatura è stato donata all’ospedale dal Rotary Club di Vignola-Castelfranco-Bazzano, grazie alla collaborazione di Maria Cristina Camilloni della Commissione Progetti umanitari locali, presieduta da Maurizio Albertini. Ora l’Ospedale di Castelfranco ha a disposizione due registratori di pressione – tecnicamente un sistema di monitoraggio dinamico non invasivo della pressione arteriosa – il che permette di aprire anche al pubblico, tramite richiesta al CUP, la possibilità di prenotare l’utilizzo dell’apparecchio.
“Abbiamo voluto realizzare questa donazione che, oltre all’attrezzatura per la misurazione della pressione, comprende anche una certo numero di televisori – i quali andranno a completare gli arredi del reparto Medicina, terzo piano, rendendo più sereno il periodo di degenza per i ricoverati – poiché l’Ospedale di Castelfranco Emilia è un’ importantissima ed efficiente realtà per il territorio, molto apprezzata e sentita dalla cittadinanza – afferma Marco Fregni, presidente del Rotary Club Vignola-Castelfranco Emilia-Bazzano – Il Rotary è molto vicino al territorio e sempre disponibile ad aiutare chi soffre. Per questi motivi il nostro Club, in collaborazione con la Banca Popolare dell’Emilia Romagna, si è adoperata per dare un contributo utile per l’integrazione dei servizi e migliorare ulteriormente il confort dei degenti dell’Ospedale di Castelfranco”.
