Sarebbero una settantina i lavoratori del Ghana utilizzati alla ceramica Levitiles di Castellarano, che fa capo al gruppo Ancora di Sassuolo, come forza lavoro, ma avrebbero mansioni di carico e scarico di piastrelle dalle linee di produzione, senza assunzione: sarebbero infatti stati ingaggiati da una cooperativa di Vignola che ha avuto l’appalto per queste lavorazioni.
Si sarebbero quindi mossi i sindacati per rivendicare la loro assunzione. Nell’azienda, specializzata nelle lavorazioni di levigatura, lappatura, taglio e rettifica del prodotto ceramico, sono 130 i dipendenti regolarmente assunti. Levitiles serve oltre 50 produttori italiani di ceramica con circa 9 milioni di metri quadrati di materiale lavorato ogni anno.