E’ da tempo che il nostro Comitato Conto Anch’io a Sassuolo ripete, pare senza essere ascoltato, di ridurre la spesa pubblica del Comune di Sassuolo, eliminando enti e società partecipate costose e inutili (dobbiamo eliminare i compensi e le retribuzioni dei vari Presidenti e Amministratori delle Società collegate e partecipate). E poi ancora si chiede di ridurre il numero dei consulenti e consulenze, oltre al numero (sempre più crescente) dei dipendenti.
Ci battiamo inoltre strenuamente contro i numerosi sprechi del Comune e contro i “Super Stipendi”, innanzitutto dei dirigenti.
Niente caccia alle “dirigenti” streghe, per carità, dunque non vogliamo fare attacchi “populisti e superficiali”ma continuano a batterci per le buste paghe troppo alte.
Probabilmente se questi dirigenti si mettessero sul mercato del lavoro “privato” non guadagnerebbero questi salari faraonici e ingiustificati.
I politici inoltre devono concedere più trasparenza, che non costa nulla, e magari rinunciare a qualche piccolo privilegio francamente indifendibile, in nome della difficile situazione economica in cui versa oggi Sassuolo.
E’ fondamentale promuovere la cultura della trasparenza: i cittadini devono sapere esattamente a quanto ammontano gli emolumenti . Compresi rimborsi spese, viaggi e privilegi vari, dunque i dati vanno messi a disposizione dei cittadini.
E’ necessario affrontare problemi di efficienza, di riordino, di semplificazione e di avvicinamento ai cittadini che si presentano anche come problemi di riduzione dei costi e di maggiore trasparenza della politica e delle istituzioni.
Che i costi della politica vadano ridimensionati e ricondotti alla ragionevolezza è un fatto condivisibile da tutti (non politici), anche per ridurre il rischio che qualcuno pensi di farsi eleggere/assumere solo per garantirsi e garantire retribuzioni agiate.
E’ necessario ricostruire un rapporto di fiducia tra elettori ed eletti, per ridare slancio alla democrazia a Sassuolo.
(Comitato Conto anch’io a Sassuolo)