Si è aperto oggi – e proseguirà in un incontro già programmato per la prossima settimana – il confronto tra la Provincia di Modena, le organizzazioni sindacali e i rappresentanti delle Rsu sul Piano occupazione 2008-2010 e la stabilizzazione dei lavoratori precari.
«La giunta – spiega l’assessore al Personale Stefano Vaccari – ha formulato una proposta, sulla base dell’accordo dello scorso anno condiviso con i sindacati. Il Piano, che rappresenta un contributo significativo alla riduzione della precarietà e permetterà di aumentare la qualità del lavoro valorizzando professionalità che hanno lavorato in questi anni in Provincia, è il più grande dal 2001/2002, da quando cioè sono state trasferite le nuove funzioni alle Province, e segue quello del 2007 dove sono stati stabilizzati 13 dipendenti a tempo determinato».
Le assunzioni proposte sono in totale 37 di cui 26 dall’esterno, 7 stabilizzazioni, 4 selezioni con riserva al 60 per cento per i cococo. A queste si aggiungono i 4 ATA e i 6 insegnanti del Fermi che erano stati inseriti in uno stralcio realizzato nel 2007 nella prospettiva della statizzazione. Ci sono, infine, 23 progressioni verticali di attuali dipendenti.
«Abbiamo deciso di procedere rapidamente con il piano di stabilizzazione dei lavoratori precari per l’anno 2008 – aggiunge Vaccari – rinviando all’autunno una valutazione sul prossimo biennio, in attesa di valutare le ricadute del disegno di riordino delle autonomie locali della Regione Emilia Romagna e le proposte di riorganizzazione interna che i direttori d’area stanno elaborando. Ai sindacati – conclude Vaccari – abbiamo ribadito l’impegno verso il superamento del lavoro precario, avviato già l’anno scorso con l’assunzione a tempo indeterminato di 13 lavoratori a tempo determinato e la possibilità, nient’affatto scontata, per i cococo di candidarsi alle selezioni per posti a tempo indeterminato sfruttando la “riserva” per i collaboratori».