Sono stati circa 480, tra luglio
2000 e giugno 2001, i casi trattati in Emilia-Romagna da
Telefono Azzurro (il 7,2% delle consulenze complessive a livello
nazionale e settima regione per richieste di aiuto). Le
richieste sono giunte per il 75,8% alla linea istituzionale
(199-151515) e per il 24,2% alla linea gratuita (1.96.96).
L’ aiuto del call center di Milano -spiega una nota
riepilogativa diffusa dal Centro studi Telefono Azzurro- è
stato rivolto per il 44% a maschi e per il 56% a femmine. La
classe di età che ha avuto maggiormente bisogno degli esperti
del servizio (53,1%) è quella fino a 10 anni, seguita dalla
fascia 11-14 anni (29,3%) e da quella tra i 15 e i 18 anni
(17,6%). Le richieste di aiuto sono giunte soprattutto da
Bologna e provincia (38,1%), seguita da Modena (13,5), Reggio
Emilia (10,2), Parma (9,2), Forlì (8,1), Rimini (6,5), Ravenna
(6,3), Piacenza (5) e Ferrara (3,1).
Diverse le problematiche emerse dai colloqui con i bambini e
i ragazzi: la linea gratuita è stata utilizzata soprattutto per
problemi relazionali con i genitori (54%), abusi fisici (14,2%)
e senso di solitudine (12,4%), mentre sulla linea istituzionale
sono stati trattati in particolare problemi relazionali (24,6%),
problemi conseguenti alla separazione dei genitori (23,8%) e
difficoltà di rapporto con i genitori (21.5%).