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Bologna: poliziotto municipale ferito durante lo svolgimento di un TSO

E’ di 12 giorni la prognosi per l’aggressione odierna subita dal dirigente sindacale, vicario della Segreteria Sulmp di Bologna Carlo Del Percio, colpito con estrema violenza durante lo svolgimento di un trattamento sanitario obbligatorio.


Il paziente, autore dell’aggressione, è un giovane esperto di arti marziali che, con estrema violenza e con notevole sangue freddo, ha colpito con un poderoso calcio (improvvisamente e con una modalità del tutto inaspettata, evidentemente frutto della sua pratica sul tatami), il basso ventre del dirigente.
Subito trasportato all’ ospedale, per il poliziotto si è temuto a lungo che il violento colpo gli avesse potuto cagionare seri danni ma, fortunatamente, il vasto ematoma dovrebbe riassobirsi in una dozzina di giorni.

Rimane la consapevolezza che, come in tante altre attività lavorative, il nostro mestiere è sempre ad alto rischio e comporta un grado di imprevedibilità notevole: la prova è l’alto numero di feriti e contusi che annualmente coinvolgono gli operatori di polizia municipale, per i quali le garanzie di tutela e di sicurezza non sono mai abbastanza. Ci auguriamo quindi che, nelle sedi competenti locali e nazionali, tutto questo sia finalmente riconosciuto e adeguatamente apprezzato.

Nel trasmettere al nostro dirigente Del Percio i migliori auguri di pronta e totale guarigione, questa Segreteria si unisce alla nostra dirigente provinciale Elisa Fancinelli e al nostro dirigente regionale Paolo Sarasini, i quali sottolineano che, ancora una volta, i nostri dirigenti sindacali in divisa sono sempre presenti e costantemente in prima linea.
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(La Segreteria Aziendale SULPM di Bologna)

















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