A Modena si inaugura il primo complesso residenziale dell’Emilia Romagna, realizzato nel rispetto dei parametri di risparmio energetico e metodologie certificati dalla più importante ed esperta autorità pubblica italiana, l’Agenzia CasaClima dell’Alto Adige.
La palazzina, costruita da Abitcoop, la cooperativa di abitazione aderente a Legacoop Modena, in via Benassi, sul terreno che un tempo ospitava le ex Officine Corni, sarà il primo edificio della Regione ad esporre la targa che quantifica in maniera calcolata la misura del risparmio energetico ottenibile da una conduzione oculata ed attenta degli impianti. La Classe B, nel cui range è stato inserito l’edificio infatti può consentire rendimenti in grado di ridurre del 50% i consumi.
“E’ nostra consapevolezza – precisa il responsabile tecnico di Abitcoop Francesco Rossi – di aver realizzato un buon edificio, anche se come accade quando un meccanico realizza una buona macchina il rendimento reale verrà determinato esclusivamente dall’uso che ne fa il pilota. Nel nostro caso, dove i risparmi ottenibili si stimano nell’ordine del 50%, il suo raggiungimento dipende dai soci che lo abiteranno e dai loro comportamenti più o meno virtuosi”.
La palazzina, che si compone di 40 alloggi distribuiti su tre edifici, sarà ufficialmente inaugurata sabato 24 maggio con una cerimonia alle ore 12.00 alla presenza del Vice Presidente della Giunta regionale dell’Emilia Romagna e assessore alle politiche abitative Luigi Gilli e di altre autorità cittadine.
“La soddisfazione per questo traguardo – commenta il Presidente Lauro Lugli – è tanta perché ci pone all’avanguardia nel campo dell’innovazione abitativa. La casa per la nostra cooperativa è una mission sociale e questa mission non può trascurare il confort, ma neppure i costi di realizzazione e gestione di questo bene. E i costi di gestione oggi rappresentano una pesante voce del bilancio familiare. Perciò da qualche tempo la nostra attenzione ed i nostri sforzi si sono indirizzati alla ricerca ed alla introduzione di soluzioni, capaci di assicurare il contenimento dei costi energetici. L’obiettivo, dopo tanto impegno, è stato raggiunto con l’adozione di soluzioni improntate all’esperienza di CasaClima di Bolzano, la più avanzata e seria tra quelle sperimentabili e realisticamente applicabili nel nostro Paese”.
La cerimonia del taglio del nastro sarà preceduta alle ore 9.30 da una tavola rotonda su “Casa del futuro: tra minori costi e risparmio energetico”, attraverso la quale si vogliono approfondire in un confronto a più voci le iniziative da adottare per rilanciare concretamente il settore edilizio, in crisi dopo la lievitazione dei costi dei mutui, e più nello specifico per recuperare fiducia nell’acquisto della casa, un bene sociale che oggi per i costi raggiunti dal mercato rischia di diventare irraggiungibile per una larga fascia di popolazione, che si trova alle prese anche con vertiginosi aumenti dei costi delle bollette energetiche.
L’iniziativa, che si terrà alla Sala Pucci in via Canaletto, presso l’ex Mercato Bestiame, metterà di fronte al coordinatore dell’incontro, il giornalista Stefano Aurighi (Sole 24 Ore), il Vice Presidente della Giunta regionale dell’Emilia Romagna Luigi Gilli, l’Assessore alla Programmazione e Gestione del Territorio Daniele Sitta, il Presidente di ANCE della provincia di Modena Stefano Betti, il Direttore dell’Agenzia CasaClima dell’Alto Adige Norbert Lantschner, il Presidente di APMI Modena Dino Piacentini ed il Presidente Abitcoop Lauro Lugli.