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Tutto come prima. Dalla stomia all’Himalaya

Volontario del 118, in servizio sulle ambulanze nella zona di Zola Predosa, ex responsabile amministrativo in un’azienda di servizi del Bolognese, podista, e scalatore: già due volte sul Monte Bianco, una volta sull’Himalaya, ora sta programmando la seconda scalata per il prossimo autunno sempre sull’Himalaya. Tutto normale, se non fosse che Enzo Franchini, classe 1949, è da 10 anni stomizzato. Ovvero in seguito ad un intervento oncologico ha dovuto praticare una colostomia.

Una storia sicuramente di sofferenza ma anche di riscatto. Enzo Franchini, grazie anche al sostegno degli operatori degli ambulatori di stomatoterapia dell’Azienda USL di Bologna ha potuto mantenere tutte le sue abitudini di vita anzi è riuscito a programmare obiettivi sempre più ambiziosi.

La rete degli ambulatori di stomatoterapia dell’Azienda USL di Bologna sarà presentata sabato 24 maggio alle ore 10.00 all’ospedale Maggiore durante un convegno specificatamente dedicato: “Tutto come prima – La rete degli ambulatori di stomatoterapia dell’Azienda USL di Bologna”. Saranno presenti Giuseppe Paruolo, assessore alla Salute e Comunicazione del Comune di Bologna, Massimo Annicchiarico, direttore Sanitario dell’Azienda USL di Bologna.

“L’incontro con infermieri professionisti che ti seguono a 360° su tutto ciò che la stomia comporta – afferma Enzo Franchini – ti aiuta a buttare il problema oltre l’ostacolo. L’aspetto umano è fondamentale, ho trovato persone che mi hanno supportato e aiutato a superare tutti gli inconvenienti che la stomia inevitabilmente comporta. Soprattutto all’inizio, devi riadattare molti comportamenti per non rinunciare alla tua vita di prima. Adesso, dopo 10 anni, continuiamo a sentirci e confrontarci con gli infermieri in particolare prima di ogni viaggio lo programmiamo insieme”.

La “stomia” indica l’apertura chirurgica di un tratto dell’intestino o delle vie urinarie consentendo la fuoriuscita di feci ed urine. Il termine deriva dal greco ed indica “apertura” o “bocca”. La stomia può essere temporanea o definitiva, in ogni caso quando la gestione è ottimale la stomia consente una buona qualità vita.

La riabilitazione delle persone stomizzate deve essere intesa a 360° gradi e coinvolgere oltre alla sfera prettamente fisica anche quella sociale. È fondamentale, dunque, per la persona stomizzata poter contare su personale particolarmente motivato, molto presente oltre che, ovviamente, preparato dal punto di vista clinico.

Ormai da diversi anni, su tutto il territorio metropolitano, sono stati creati ambulatori per la riabilitazione delle persone stomizzate. Questi ambulatori, 6, oggi sono stati messi in rete e operano secondo un percorso codificato, uniforme per tutta l’azienda USL di Bologna.
Gli ambulatori diventano un punto di riferimento certo per la persona portatrice di stomia, sin dalla fase preoperatoria, fino alla dimissione dall’ospedale, alla riabilitazione, per arrivare all’assistenza, se necessaria, a domicilio.

Negli ambulatori per persone stomizzate viene fornita tutta l’assistenza necessaria per affrontare nel modo migliore possibile questa nuova condizione: assistenza sanitaria, sostegno psicologico, assistenza protesica, rilascio delle certificazioni mediche, richieste di rinnovo protesi, soluzione di problemi nutrizionali, consulenza legislativa e burocratica (invalidità, etc.). Il personale è sempre disponibile a risolvere i dubbi o i bisogni della persona stomizzata che in quanto tale deve in un certo senso imparare a riorganizzare la propria vita: dalle cose più semplici come la dieta fino alla gestione delle proprie relazioni sociali.

Gli ambulatori sono coordinati dal dipartimento Chirurgico dell’Azienda USL di Bologna e sono a completa gestione infermieristica. Le modalità di accesso sono estremamente elastiche per andare incontro il più possibile alle esigenze delle persone stomizzate. Si può accedere agli ambulatori con prenotazione diretta dal reparto al momento della dimissione oppure anche previo appuntamento telefonico. Può essere scelto l’ambulatorio più comodo a seconda dell’esigenza del momento e possono accedervi anche persone operate in ospedali al di fuori della nostra provincia. Tutti gli ambulatori sono in rete anche come sistema informatico. Dopo la prima visita gli appuntamenti per i controlli vengono dati direttamente dall’ambulatorio.
Ogni anno vengono assistiti dagli ambulatori 250 nuovi pazienti.

Un’associazione di persone stomizzate e personale medico
Da giugno 2007 si è costituita un associazione di bolognesi che hanno subito una stomia l’ABISTOM (Associazione Bolognese Incontinenti e Stomizzati), il cui presidente è proprio Enzo Franchini. L’ABISTOM è un’organizzazione senza fine di lucro per favorire la riabilitazione fisica, psicologica e sociale dei portatori di stomia (ileo, colo e urostomizzati).

Lo scopo è quello di associare, assieme ai portatori di stomia, il personale medico e infermieristico, che volontariamente intenda offrire il proprio contributo a questa attività assistenziale. Formare i volontari nell’assistenza morale e sanitaria delle persone da operare e operate di stomia. E svolgere ogni iniziativa per dare agli incontinenti e stomizzati le migliori condizioni di vita, assicurando ad essi piena assistenza sanitaria e consulenza tesa a facilitare la soluzione dei problemi che investono rapporti con le istituzioni

















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