Appuntamento d’assoluto interesse quello di questa sera – sabato 24 maggio – in Paggeriarte, (nell’ambito delle iniziative per il 150mo della Biblioteca Cionini), dove alle ore 21.00 Marco Baliani, tra gli attori/autori teatrali italiani più importanti, leggerà brani, in una performance scenica, di Silvio D’Arzo, lo scrittore reggiano scomparso precocemente alla metà del secolo scorso.
CASA D’ALTRI è forse l’opera maggiore di Silvio D’Arzo (Ezio Comparoni), scrittore nato e vissuto a Reggio, scomparso cinquant’anni fa ad appena trentadue anni. Un racconto che autori come Montale e Citati hanno definito “perfetto”. I suoi protagonisti: l’Appennino, una vecchia consumata dal lavoro e dalla vita, e un vecchio prete. Un dialogo elusivo di eventi e dietro, come un mistero religioso, la solitudine, la crudeltà della vita e la morte, espresse in una prosa trattenuta, stilizzata, essenziale. Una scrittura il cui pudore è quello del suo stesso autore, la cui poetica della solitudine e del silenzio giunge, come scrive Montale, “ai limiti dell’inesprimibile”. Casa d’altri lascia un ricordo profondo, e la sua lettura vuole essere un omaggio alla “figura dolce e fiera” di Silvio D’Arzo.
MARCO BALIANI (1950), attore e regista, dal 1988 inizia una ricerca sulla narrazione che lo porta a creare spettacoli per un solo attore (Kohlhaas, Tracce, Corpo di Stato. Il delitto Moro: una generazione divisa). Fonda, nel 1992, l’associazione Trickster, che continua a esplorare il rapporto tra teatro e narrazione.