Cinque pattuglie della Polstrada, una del 113 e una del Commissariato di S. Giovanni, coadiuvati da un’ambulanza e
medici della Croce Rossa, hanno effettuato un apposito servizio da mezzanotte alle 6 nei pressi di due discoteche bolognesi, una di San
Giovanni in Persiceto e una di Ca’ de Mandorli vicino a San Lazzaro.
Nei controlli 41 automobilisti, tra cui 5 donne, sono risultati positivi all’alcol test. Il dato peggiore l’ha fatto rilevare un 47enne che aveva 3,33, quasi 7 volte il limite massimo consentito per legge. Per tutti e’ scattata una denuncia e il ritiro della patente.
E sono un trentenne e un trentasettenne le prime vittime bolognesi di ‘Cozart’, la nuova apparecchiatura della polizia in grado di rilevare tracce di droga nell’organismo, grazie all’analisi istantanea della saliva. Il nuovo strumento ha esordito proprio questa notte durante i controlli che, vicino alla discoteca ‘Villa Pruniolo’ di San Giovanni Persiceto. Coinvolte dieci persone gia’
risultate oltre i limiti alcolici consentiti, dopo essere stati fermati alla guida. Nei due controllati, ‘Cozart’ ha riscontrato tracce di metanfetamina e cocaina. E’ una delle prime esperienze di questo tipo in Italia.
In Italia, tuttavia, non e’ ancora omologato, ma e’ tuttora in fase sperimentale tanto che, ieri sera, ad affiancare gli agenti c’erano anche i medici dell’unita’ sanitaria, perche’ il loro
parere, unito alle indicazioni del ‘Cozart’, possa rafforzare il tentativo di denuncia per guida sotto stupefacenti dei due fermati.
I due si sono, pero’, rifiutati di fare l’esame del sangue, per ora unica prova riconosciuta dalla legge a questo proposito, ma per loro sono, comunque, scattati il fermo amministrativo del veicolo, 2.500 euro di multa e la sospensione
della patente.