La complessità raggiunta dalla giustizia amministrativa al centro di una due giorni organizzata dall’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. Esperti e magistrati approfondiranno gli aspetti sempre più nuovi e ampi che tracciano l’intervento della giustizia amministrativa. L’appuntamento lunedì 26 e martedì 27 maggio 2008 a Reggio Emilia.
Un convegno dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, promosso dal corso di laurea in Scienze dell’Amministrazione, punta la sua attenzione sulla sempre maggiore estensione dei compiti e della chiamata in causa della giustizia amministrativa.
Attorno a “Le nuove frontiere della giustizia amministrativa”, che nella stessa scelta del titolo rimanda all’immagine di una giustizia amministrativa in movimento, che ha cambiato volto negli ultimi anni verso una direzione che non si è ancora stabilizzata per quanto riguarda i suoi confini, dalle ore 9.00 di lunedì 26 e martedì 27 maggio 2008, presso l’Aula Magna “Pietro Manodori” del Complesso universitario ex Caserma Zucchi (viale Allegri 9) di Reggio Emilia, si confronteranno qualificati esperti e magistrati.
“Già da alcuni anni – precisa il prof. Alberto Melloni, direttore del corso di laurea in Scienze dell’Amministrazione all’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – l’Ateneo organizza convegno su questi temi che analizzano in generale le caratteristiche della giustizia amministrativa. Quest’anno puntiamo ad indagare gli aspetti che la rendono un potere che interviene sempre maggiormente e su diversi segmenti della società (dal calcio, agli esami universitari), anche non tipici dell’ambito amministrativo”.
Gli interventi e la discussione approfondiranno quel paradosso che si è creato nel corso degli anni e che vede, da un lato, la giustizia amministrativa dare risposte rapide e garantire immediatezza di effetti e, dall’altro, attraverso le sentenze pronunciate vede rivelare una certa cavillosità e tutti i difetti tipici del sistema giudiziario del nostro Paese.
Molto denso il programma che nella prima giornata sarà aperto dal saluto del Rettore prof. Gian Carlo Pellacani e dall’introduzione del prof. Alberto Melloni, cui seguirà la prolusione del prof. Alfonso Quaranta, Giudice della Corte Costituzionale, su “Processo amministrativo e infrastrutture. Tutela della concorrenza e tempi di realizzazione”. A seguire su succederanno gli altri interventi: dell’avv. Gianluigi Pellegrini su “Le trasformazioni della giustizia amministrativa. Effettività della tutela giurisdizionale e tempi del processo”; del dott. Alessandro Pajno, Presidente sezione del Consiglio di Stato, su “Intorno ad alcune forme di giustizia non giudiziaria nell’amministrazione pubblica”, del dott.Vincenzo Antonelli della Luiss di Roma, e nel pomeriggio del dott. Raffaele Iannotta, Presidente Sezione Consiglio di Stato, su “Analisi di alcune prospettive di riforma dell’attuale assetto della giustizia amministrativa”, del prof. Giulio Napolitano dell’Università della Tuscia su “Le origini giureconomiche delle autorità indipendenti” e del prof. Paolo Colombo dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia su “Giustizia amministrativa e giustizia sportiva”.
La giornata seguente martedì 27 maggio a partire dalle ore 9.30 interverranno nell’ordine”: il prof. Giuseppe Morbidelli dell’Università “La Sapienza” di Roma su “Le origini storiche delle authorities”; il dott. Mauro Bonaretti del Comune di Reggio Emilia su “Policies e giustizia amministrativa”, e per le conclusioni su “ Il problema della giurisdizione” il prof. Vittorio Gasparini Casari dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. Nel pomeriggio alle ore 15.00 i partecipanti alla due giorni assisteranno ad un dialogo su “Il paradosso della giustizia”, animato dal dott. Domenico Cacopardo, dal prof Loris Mazzetti e dal prof. Alberto Melloni.