In merito alla vicenda che vede coinvolta la dirigente della Provincia di Modena, accusata di assenteismo, trasmettiamo l’intervento del Capogruppo provinciale FI-PDL Claudia Severi.
“Più avanza più la vicenda che vede coinvolta la dirigente provinciale accusata di assenteismo meno è definita la posizione e la responsabilità politica dell’assessore Caldana e, conseguentemente, del Presidente della Provincia. E’ tempo che Sabattini venga in consiglio a chiarire i dettagli di questa imbarazzante vicenda.
Da garantisti, pienamente fiduciosi nell’operato dell’autorità competente, sospendiamo ogni giudizio nei confronti della dirigente Mira Guglielmi in attesa dell’esito dell’inchiesta.
Se le accuse però venissero confermate, i fatti contestati sarebbero di una gravità assoluta. A quel punto crediamo che il trasferimento dell’accusata ad un altro incarico dirigenziale, come è emerso in queste ore, sarebbe quantomeno inopportuno anche per l’immagine dell’Amministrazione. Grave poi sarebbe non solo il comportamento della dirigente, assolutamente censurabile, ma anche e in particolare quello dell’Amministrazione Provinciale, che da questa faccenda, soprattutto dopo l’attestato di apprezzamento dell’Assessore Caldana, ne uscirebbe con le ossa rotte. Chiediamo pertanto al Presidente della Provincia di venire in Consiglio a spiegare i contenuti della lettera di encomio dell’Assessore Caldana, i criteri di comportamento che l’Ente Provincia adotta nei confronti del personale e dell’avanzamento di carriera del medesimo, quali siano i parametri che usa nel valutare i risultati nonché le performance degli obiettivi assegnati ai dirigenti”.