«Il gattile intercomunale di Modena è ben gestito da un’associazione animalista che adotta tutti i criteri previsti a difesa del benessere e per la cura di questi animali. Certamente si può sempre migliorare e la Provincia può promuovere, e lo farà, una gestione migliore ma non può intervenire diversamente perché non ha altre competenze al di fuori del coordinamento e della promozione».
È stata questa la risposta di Maurizio Guaitoli, assessore provinciale alla Sanità, all’interpellanza dei consiglieri di Forza Italia-Pdl Dante Mazzi e Claudia Severi che chiedeva alla Provincia «di verificare l’adeguata gestione della struttura alla luce dei dati allarmanti sulla mortalità al suo interno».
«Il gattile di Modena è certamente vetusto e andrebbe rimodernato, ma la Provincia non ha né le risorse né le competenze per questo così come non ne ha in merito a controlli sulla questione della mortalità che pur essendo sopra la media non è però eccezionale» ha poi aggiunto l’assessore Guaitoli.
Secondo Giovanna Bertolini (Forza Italia-Pdl) la Provincia potrebbe «confrontare i dati sulla mortalità nel gattile di Modena con quelli di Carpi, che sono dimezzati anche se gli animali vi arrivano nelle stesse condizioni». Per Giorgio Barbieri (Lega nord) «la Provincia ha compiti di coordinamento ma sarebbe ora di darle competenze su queste strutture che sono già sovracomunali». Secondo Fabio Mosca (Pd) il gattile di Modena «non è in condizione così disastrata ma, come ha detto l’assessore Guaitoli, credo che la Provincia debba mettere in campo le proprie competenze di coordinamento e prevenzione, come per altro ha già fatto anche sulla campagna di sterilizzazione».
Dante Mazzi (Forza Italia-Pdl) ha giudicato la risposta «insoddisfacente e inaccettabile perché la Provincia non si può chiamare fuori e, anche nell’ambito dei suoi compiti di coordinamento, dovrebbe attivarsi per fare delle verifiche almeno una volta all’anno e non aspettare le interpellanze dei consiglieri».