E’ ancora una volta il portoghese Frederico Gil il re di Sassuolo. Come nell’edizione del 2006, il piccolo portoghese classe 1985 si è imposto in due set sullo spagnolo Santiago Ventura, conquistando il titolo del Memorial Manfredini al termine di un macth appassionante.
Primo set equilibrato, sbloccato dal break che Gil conquista sul 2-2; da qui in avanti è un monologo del portoghese, che conquista agevolmente la prima partita. Tutta un’altra musica nel secondo set: Ventura parte forte e in una manciata di minuti è già 3-0; ancora una volta l’inerzia cambia con il primo servizio strappato da Gil allo spagnolo. Sassuolo incita il suo beniamino, che prende coraggio e non si ferma più, inanellando un game dietro l’altro. Ventura cerca di reagire, ma Gil non perde per strada più nemmeno un game; l’urlo liberatorio arriva al sesto match-ball, su servizio Ventura e per Gil inizia la festa.
Finale che si è svolta sotto il primo vero sole della stagione, nonostante l’inizio pomeriggio non avesse di certo rincuorato gli organizzatori dello Sporting.
Dunque edizione 2008 in archivio, con la vittoria di ieri nel tabellone di doppio per la coppia italo-argentina composta da Stefano Galvani e Juan Martin Aranguren; oggi invece i riflettori sono tutti per il portoghese di Lisbona, numero 134 del ranking ATP, che bissa il successo del 2006 tra l’ovazione dei suoi tanti tifosi allo Sporting.
Finale singolo: Frederico Gil (Por) b. Santiago Ventura (Esp) 62 63.
Finale doppio: Juan Martin Aranguren (Arg) e Stefano Galvani (Ita) b. Ruben Ramirez Hidalgo (Esp) e Jose Antonio Sanchez de Luna (Esp) 64 26 10-8.