L’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia additata ancora per l’ottimo livello della sua ricerca. A giorni, giovedì 12 giugno 2008, a Roma presso l’Accademia Nazionale dei Licei, dove alle ore 10.00 si celebra l’adunanza solenne di chiusura dell’Anno Accademico, la prof. ssa Maria Franca Brigatti riceverà dalle mani del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il Premio assegnato dal Ministro per i Beni e le Attività culturali riservato per il 2008 alla geologia, paleontologia e mineralogia. E’ la prima volta che un docente modenese riceve un riconoscimento tanto prestigioso.
“…L’attività della prof. ssa Brigatti – si legge nelle motivazioni che accompagnano la decisione unanime della commissione composta da Lamberto Maffei (Presidente), Attilio Carlo Boriani, Annibale Mottana, Francesco Paolo Sassi e Stefano Merlino (relatore) – ha avuto come principale, seppur non esclusivo oggetto di indagine i fillosilicati (argille n.d.r.), con particolare attenzione alle miche…Tali lavori presentano un indubbio interesse non solo per il contributo all’ampliamento delle nostre conoscenze di base nel campo dei fillosilicati, ma anche per le potenziali applicazioni e problemi di protezione ambientale, in particolare per la riduzione dell’inquinamento da metalli” di cui una applicazione ha interessato anche i sedimenti dei canali di bonifica della bassa Pianura Modenese.
Professore ordinario di Mineralogia alla facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, la prof. ssa Maria Franca Brigatti, già Presidente della Società italiana di Mineralogia e Petrografia e del Consiglio di Presidenza dell’European Mioneralogical Union, non è nuova a questi exploit scientifici che le sono valsi nel 2005 l’assegnazione del “G. W. Brindlay Award” da parte della Clay Minerals Society e nel 2006 il conferimento della “Fellowship” da parte della Mineralogical Society of America.
“Per il suo significato il Premio che riceverà la collega – ha commentato il Rettore prof. Gian Carlo Pellacani – ci riempie di legittimo orgoglio, legato sia alla indubbia rigorosità che ha ispirato l’esame della commissione, sia al prestigio di chi presenzierà alla cerimonia. Alla prof. ssa Maria Franca Brigatti voglio esprimere le congratulazioni più sincere di tutto l’Ateneo e la mia personale soddisfazione per la qualità di una scuola, quella di Mineralogia e Petrografia, che vanta una tradizione di eccellenza, riconosciuta non solo in ambito nazionale, ma anche internazionale”.
In questi anni, condotti tutti all’interno del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, dove vi è approdata dopo la laurea conseguita presso l’Ateneo geminano, la prof. ssa Maria Franca Brigatti ha concentrato le sue ricerche sullo studio delle miche e delle argille. Questi minerali, dalla forma planare, sono importanti anche per svariate applicazioni industriali che spaziano dalle nanotecnologie alla ceramica tradizionale, alla cosmesi, alla farmacologia, alla protezione ambientale anche nel campo delle scorie radioattive. Su questi minerali, dei quali si può considerare un’autentica esperta ed un’autorità a livello internazionale, ha sviluppato indagini ampie ed approfondite di tipo strutturale, studi di cristallochimica, ricerche sulle relazioni tra ambiente di formazione e peculiarità cristallochimiche, definizioni di ordinamento a lungo e corto raggio negli strati tetraedrico ed ottaedrico, utilizzando accanto alle tecniche tradizionali anche quelle di ultima generazione.
“Esprimo innanzitutto soddisfazione, riconoscenza, e insieme sorpresa, per essere io l’oggetto di questo ambito premio del Ministro per i Beni e le Attività Culturali, – ha dichiarato la prof. ssa Maria Franca Brigatti – del quale negli anni passati sono stati insigniti colleghi esimi. Ringrazio l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia per avere sempre garantito disponibilità di mezzi e di risorse umane, creando e preservando nel tempo il terreno fertile dal quale ha tratto vigore la mia attività di ricerca scientifica. Attività che tanto deve alla collaborazione solerte ed entusiasta dei ricercatori che nel corso degli anni hanno fatto parte del mio gruppo di lavoro, contribuendo ad instaurare all’interno di esso un clima di confronto dei contenuti scientifici, ricco di idee, propositivo, e sempre votato all’innovazione”.
Biografia Maria Franca Brigatti
Di origini liguri Maria Franca Brigatti è professore ordinario di Mineralogia presso l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, sede presso la quale ha conseguito la propria laurea e ha svolto gran parte della propria attività scientifica e didattica. In origine le sue ricerche si sono indirizzate alla caratterizzazione di fillosilicati, con particolare riguardo alle problematiche di scambio e di assorbimento, e in seguito verso lo studio cristallografico e cristallochimico dei fillosilicati, con particolare riguardo per le miche. Questa attività scientifica si è concretizzata in più di 150 pubblicazioni, quasi tutte su giornali a rilevanza internazionale. Presso l’Ateneo di Modena e Reggio Emilia tiene i seguenti corsi di Mineralogia; Mineralogia Applicata e delle argille; Mineralogia e cristallografia; Mineralogia nel controllo degli inquinanti; Mineralogia Ambientale con Laboratorio. Attualmente è presidente di corso di laurea triennale in Scienze Naturali e della laurea magistrale in Scienze per l’Ambiente ed il Territorio. E’ stata presidente della Società Italiana di Mineralogia e Petrografia (2002-2004); tesoriere dell’Associazione Italiana di Cristallografia (1999-2002); e fa parte del Consiglio di Presidenza dell’Unione Mineralogica Europea. Nel 2005 ha vinto il G.W. Brindley Award istituito dalla Clay Minerals Society of America a riconoscimento degli studi relativi alla struttura dei fillosilicati. Nel 2006 è stata nominata Fellow della Mineralogical Socity of America.