Quadri in mostra, musiche, incontri, rassegne fotografiche. E una performance teatrale, “Rifugio Italia”: dieci uomini, dieci storie e altrettanti viaggi in fuga da guerre e persecuzioni. Sono le iniziative che enti locali e associazioni aderenti alla rete “Emilia-Romagna, Terra d’asilo” – promossa dalla Regione e coordinata dalla Provincia di Parma – mettono in campo in vista del 20 giugno, Giornata mondiale del rifugiato. Di seguito le principali iniziative proposte nelle diverse località della regione e cominciate già nei giorni scorsi.
In diverse località è in programma “Rifugio Italia“, la performance teatrale con i residenti delle strutture di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati di Bologna, per la regia di Pietro Floridia. Lo spettacolo è stato già presentato nei giorni scorsi a Reggio Emilia e a Bologna dove sarà replicato il 20, mentre il 22 è a Imola.
Il 19 giugno a Parma ci sarà la presentazione del monitoraggio regionale sulle presenze di richiedenti asilo, rifugiati e titolari di protezione sussidiaria e dei dati dello sportello provinciale, mentre fino al 22 giugno, a Cesena l’ex-pescheria ospita l’esposizione di pittura “Quadri di Angel”, pittrice armena, rifugiata.
Venerdì 20 giugno, Ferrara ospiterà il convegno “Ferrara terra d’asilo 2008”. Seguirà un aperitivo serale nel Giardino delle duchesse, con letture di storie di rifugiati, poesie, brani a tema e concerto di gruppi locali.
Lo stesso giorno, a Rimini ci sarà il convegno “Provincia di Rimini terra d’asilo? Quali prospettive per i rifugiati”, mentre a Bologna è prevista un’iniziativa in Consiglio comunale con testimonianze di rifugiati e proiezione di dvd.
A Ravenna i richiedenti asilo e rifugiati incontreranno la cittadinanza, in una serata conviviale a base di cibi e musica dal mondo, video e dibattiti. L’organizzazione è a cura di Città meticcia, centro sociale Spartaco, Sprar (Sistema nazionale di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) Ravenna.
Il 21 giugno, infine, a Fidenza (Pr) ci sarà l’inaugurazione della mostra fotografica “Sotto lo stesso cielo. I rifugiati nella nostra città”. A seguire lo spettacolo teatrale “Le scimmie verdi”, di Daniele Barbieri e Hamid Barole Abdu.
Rifugiati, le cifre
In Emilia-Romagna le stime parlano complessivamente di circa due mila persone tra rifugiati, richiedenti asilo e titolari di protezione umanitaria (dal 2008 definita “protezione sussidiaria”): uno su quattro trova accoglienza negli specifici progetti attivi in sei province, altri ricevono aiuto dal volontariato.
Negli ultimi anni da altre regioni italiane sono arrivati molti rifugiati, presenti ma ufficialmente non “rilevati” e spesso privi di riferimenti.
Secondo il rapporto dell’Unhcr (l’Agenzia delle Nazioni unite che si occupa di rifugiati), pubblicato nel luglio 2007 e relativo al 2006, nel mondo i rifugiati sono circa 10 milioni. A loro s’aggiungono 740mila richiedenti asilo. La maggior parte dei rifugiati è accolta in Asia e in Africa, negli stati confinanti con le aree di crisi da cui fuggono. Nei Paesi “industrializzati” – dove, secondo l’Unhcr, nel 2007 sarebbero state presentate circa 338mila domande di asilo – i rifugiati vivono perlopiù in condizioni molto precarie, nonostante esistano leggi nazionali, direttive europee, convenzioni internazionali di tutela.
In Italia, fra il 2007 e 2008, sono state recepite due direttive europee che hanno modificato la normativa (procedura, durata dei permessi di soggiorno per asilo e protezione sussidiaria), benché continui a non esserci una legge organica sul diritto di asilo, previsto invece dall’articolo 10 della Costituzione.