Ogni anno gli italiani spendono, in media, 500 euro per acquistare integratori alimentari. Questo il dato più evidente di uno studio commissionato da Vitafit Franchising a StageUp.com e che verrà presentato, in anteprima, il 14 giugno al Festival del Fitness di Rimini.
Il mercato italiano degli integratori nel 2002 valeva 1.585 milioni di euro, il 5% del quale rappresentato dalla categoria ‘sport drink’. Gli utilizzatori sono 3 milioni, il 50% dei quali frequentatori di palestre. Circa 510.000 i consumatori regolari.
Nel 2002 circa 800 imprese hanno messo in vendita 5.500 prodotti, ben 1.100 in più rispetto all’anno prima.
Tra i consumatori abituali spiccano soprattutto le donne – il 64% della popolazione contro il 36% degli uomini – tra i 25 e 34 anni.
Le dimensioni dei due mercati maggiori (Usa ed Europa) sono rispettivamente di 16,5 mld. e di 15 mld. di dollari. Tali cifre sono però raggiunte con una differente composizione dei consumi.
La maggiore differenza tra Europa e Stati Uniti è la diversa tradizione nell’uso di prodotti vegetali. In Europa, infatti, esiste una maggiore attitudine al loro consumo e ad un loro impiego in ambito dell’automedicazione, così da coprire il 43% del mercato rispetto al 23% negli Usa.