Mario Cardone, Consigliere Comunale iscritto al Gruppo Misto, presenta un ordine del giorno al Consiglio comunale sassolese, circa la discussione su una eventuale fusione tra le società Hera, Enìa ed Iride.
Il sottoscritto Cardone Mario, Consigliere Comunale iscritto al Gruppo Misto presenta il seguente ordine del giorno con richiesta di discussione in via prioritaria atteso che la questione riveste una importanza politica ed amministrativa di particolare attualità.
Come noto il costo dei servizi pubblici è notevolmente aumentato con una incidenza importante sul reddito del cittadino utente. Proprio in questi giorni i Comuni soci di Hera, Enìa ed Iride si stanno confrontando su una eventuale fusione tra le sopraindicate società e sulla contendibilità della società emergente dalla fusione che come noto passa attraverso la rinuncia della parte pubblica a mantenere la maggioranza assoluta del capitale.
Il Comune di Sassuolo, attraverso il suo rappresentante, seppure indiretto, in Consiglio di Amministrazione di Hera dovrebbe esprimere il proprio pensiero in merito, ovviamente, dopo le indicazioni dei Consigli Comunali ex Sat ed in particolare del Comune di Sassuolo già investito da critiche circa la marginalità all’interno di Hera.
“Il Consiglio Comunale di Sassuolo
Preso atto che è in corso un confronto tra i Comuni soci di Hera, Enìa, Iride per la costituzione di un futuro polo energetico di rilevanza nazionale;
Atteso che il Comune di Sassuolo è azionista della società Hera spa e sia pure indirettamente ha espresso quale ex azionista della società Sat spa un componente nel Consiglio di Amministrazione;
Dal confronto dei Comuni soci delle suindicate società emerge con sufficiente chiarezza che Genova e Torino, soci di riferimento della società Iride stanno teorizzando la contendibilità della costituenda società quindi la rinuncia al mantenimento della maggioranza assoluta;
La positività della posizione dei soci Iride è in perfetta sintonia sulla datata e mai attuata liberalizzazione dei servizi pubblici locali. La riforma, non più procrastinabile sia per i vantaggi che porterebbe ai cittadini utenti alle prese con prelievi insostenibili, sia per aggredire la crisi energetica, che richiede interventi con investimenti importanti, e che solo una sinergia con il capitale privato potrebbe dare sbocchi strutturali prospettici risolutivi;
Per le motivazioni esposte in premessa impegna il Sindaco ad esporre nelle sedi amministrative e politiche competenti la posizione del Consiglio Comunale di Sassuolo”.
(Mario Cardone Consigliere Comunale aderente al Gruppo Misto)
