Nell’ambito delle sue iniziative volte a favorire la sicurezza stradale, Federpneus ha elaborato un gioco sotto forma di questionario per indurre gli automobilisti a verificare ed integrare le loro conoscenze sui pneumatici per quanto attiene agli aspetti legati alla sicurezza. A seguire troverete il questionario e le risposte.
SCOPRI CON UN TEST QUANTO CONOSCI SUI PNEUMATICI DELLA TUA AUTO
a cura di Federpneus (Associazione Nazionale Rivenditori Specialisti di Pneumatici)
1. Qual’è per legge lo spessore minimo del battistrada di un pneumatico per auto?
a. 3 mm
b. 2,5 mm
c. 1,6 mm
2. Quali effetti dannosi provoca una pressione insufficiente dei pneumatici?
a. Un’usura anomala della parte centrale del battistrada
b. Un incremento dei consumi ed un peggioramento del comportamento del veicolo
c. Non cambia nulla
3. Cosa comporta un pneumatico con una pressione di gonfiaggio eccessiva?
a. Un consumo irregolare della “spalla”
b. Un’usura anomala della parte centrale del battistrada
c. Un maggiore consumo di carburante
4. Esiste nei pneumatici una direzione di rotolamento?
a. Sì
b. No
c. Dipende dal tipo
5. Come bisogna comportarsi per avere un maggiore controllo della vettura in presenza di aquaplaning?
a. Bisogna diminuire la velocità
b. Occorre schiacciare a fondo il pedale del freno
c. E’ necessario sterzare bruscamente
6. Qual è il codice stampato sul fianco del pneumatico che identifica un ricostruito?
a. R15
b. ZR
c. 108R
7. Quando è meglio misurare la pressione delle gomme?
a. Quando le gomme sono fredde
b. Quando sono calde
c. E’ indifferente, sia a caldo sia a freddo
8. Quando è opportuno sostituire i pneumatici?
a. Ogni 20.000 Km
b. Quando la profondità degli incavi del battistrada scende sotto i 3 mm
c. Quando sono sottogonfiati
9. E’ possibile montare pneumatici con codici di velocità inferiori a quanto indicato sulla carta di circolazione?
a. Sì, sempre
b. No, mai
c. Solo se si tratta di pneumatici invernali
10. Cosa sta ad indicare la parola Tubeless?
a. E’ il nome del pneumatico in inglese
b. La camera d’aria
c. E’ un pneumatico adatto al montaggio senza camera d’aria
Le risposte alle domande del test a cura di Federpneus
1. c) Il codice della strada (appendice VIII, art. 237) prevede che “sia le ruote che i pneumatici…devono essere in perfetto stato di efficienza, privi di lesioni che possano compromettere la sicurezza. Il battistrada…dovrà avere disegno a rilievo ben visibile su tutta la sua larghezza e su tutta la sua circonferenza; la profondità degli incavi principali del battistrada dovrà essere di almeno 1,60 mm per gli autoveicoli, i filoveicoli ed i rimorchi, di almeno 1,00 mm per i motoveicoli e di almeno 0,50 mm per i ciclomotori. Per incavi principali si intendono gli incavi larghi situati nella zona centrale del battistrada che copre all’incirca i tre quarti della superficie dello stesso”.
2. b) Una pressione troppo bassa aumenta l’attrito, incrementa i consumi, peggiora il comportamento del veicolo ed accorcia la durata del pneumatico. Un pneumatico “sottogonfiato” risulterà consumato in modo irregolare sull’area esterna, detta “spalla”.
3. b) Un gonfiaggio eccessivo provocherà un’usura anomala nella parte centrale del battistrada, e peggiora la tenuta di strada, in quanto diminuisce la superficie di contatto con la strada.
4. c) Il disegno del battistrada è progettato in considerazione di diversi obiettivi, quali la tenuta, il grip longitudinale, la capacità di scaricare l’acqua. Alcuni pneumatici sono unidirezionali ed in questo caso per questa ragione è assolutamente importante che il pneumatico venga installato garantendo che la direzione di rotolamento sia quella per la quale è stato realizzato. Essa viene indicata da una piccola freccia che indica la direzione, presente sulla spalla del pneumatico. Un montaggio errato può compromettere la sicurezza e provocare problemi di comportamento della ruota e del veicolo. Se sul fianco del pneumatico non è indicata nessuna freccia il montaggio può avvenire in modo indifferente.
5. a) L’aquaplaning è quella situazione che si viene a creare quando uno strato d’acqua si interpone tra fondo stradale e pneumatico, provocando perdita di contatto. Per contrastarlo bisogna diminuire al più presto la velocità decelerando e gradualmente diminuendo la pressione sul pedale del gas, ma non frenando per consentire lo scarico laterale dei pneumatici e ridurre la possibilità di creazione del cuscinetto d’acqua. Occorre anche evitare manovre brusche.
6. c) Sul fianco di un pneumatico ricostruito certificato Ece Onu compare la sigla 108R per le vetture e 109R per gli autocarri, seguita da un numero a sei cifre e preceduta dalla lettera E racchiusa in un cerchio. Naturalmente sul pneumatico deve essere riportata anche la scritta “Ricostruito” o “Retread”, il marchio o il nome del ricostruttore, la settimana e l’anno di ricostruzione.
7. a) La pressione dei pneumatici va controllata una volta al mese, meglio ogni 15 giorni, è importante che il controllo avvenga con pneumatici a freddo, cioè con veicolo fermo da qualche ora (ricordatevi anche della ruota di scorta). La giusta pressione, in ogni caso è quella indicata dal costruttore del veicolo sul libretto di uso e manutenzione.
8. b) Si può consigliare di prendere in considerazione la sostituzione quando la profondità degli incavi del battistrada scende sotto i 3 mm (da nuovi è mediamente 7 – 8 mm), soprattutto per gli pneumatici invernali e quelli con codici di velocità W Y Z. In ogni caso la sostituzione è obbligatoria quando la profondità degli incavi del battistrada raggiunge 1,6 mm.
9. c) È essenziale rispettare le prescrizioni del Costruttore del veicolo riportate sulla carta di circolazione per quanto riguarda le misure, gli indici di carico e velocità possono essere superiori ma mai inferiori.
Per i pneumatici invernali M+S, la Direttiva Europea prevede la possibilità di utilizzare a parità di misura, una categoria di velocità inferiore (minimo Q = 160 km/h), con l’apposizione di un apposito “bollino” di avvertimento all’interno della vettura.
10. c) Il Tubeless è un pneumatico senza camera d’aria.
Punteggio:
– FINO A 4 RISPOSTE ESATTE
Hai una conoscenza decisamente insufficiente con carenza di informazioni che possono compromettere la tua sicurezza e quella degli altri. Federpneus ti consiglia di leggere attentamente le risposte suggerite per acquisire le nozioni base per la tua sicurezza.
. DA 5 A 7 RISPOSTE ESATTE
Non sei completamente e digiuno di conoscenza sui pneumatici, ma devi ancora studiare. Le risposte di Federpneus ti aiuteranno.
– DA 8 A 9 RISPOSTE ESATTE
Possiedi una discreta conoscenza dei pneumatici.
– 10 RISPOSTE ESATTE
O sei un professionista dei pneumatici, o hai guardato prima le risposte, comunque complimenti da Federpneus.
In ogni caso Federpneus consiglia di rivolgersi per eventuali controlli ad un rivenditore specialista di pneumatici che, in caso di necessità, dispone dei sistemi di diagnosi più efficaci e sa comunque come trattare i singoli casi. L’elenco dei rivenditori associati è sul sito Federpneus.