Da tempo si parla di attivare un sistema di rilevazione che consenta di ottenere dati sui flussi in tempi accettabili, come avviene in territori maggiormente vocati al turismo (in Trentino i dati sono disponibili a cadenza mensile entro i 15 gg successivi). Federalberghi Confcommercio ritiene pertanto necessario, per Modena, colmare questo ritardo, ma occorre anche essere pragmatici, e dare il giusto peso al problema.
Ma i dati in esame offrono uno spaccato solo quantitativo dei flussi turistici: sono quindi solo il punto di partenza per effettuare analisi.
Un rilievo statistico realmente utile al settore, dovrebbe riguardare prevalentemente la qualità dei flussi, sola condizione che consente agli imprenditori e agli enti pubblici di programmare investimenti e iniziative, verificando poi la reale efficacia delle azioni realizzate.
Il progetto di rilevazione dei flussi turistici deve dunque considerare la tipologia, i targhet, le permanenze medie, i livelli economici ecc…. degli utenti.
Modena, registra in prevalenza un turismo d’affari oggi in drastico calo, ma che sta ottenendo buone performance sul turismo tradizionale, ma fino a che punto questa tendenza incide sulle presenze ricettive, e all’interno del turismo tradizionale quali sono i segmenti che incidono maggiormente?
E ancora, le presenze si concentrano in alcuni mesi dell’ anno (aprile maggio, settembre, ottobre) mentre si è in notevole sofferenza nei restanti periodi, quali sono i settori che permettono di gestire al meglio questa disponibilità ?
Modena è ricca di manifestazioni culturali, e di un capillare sistema museale, occorre perciò capire quanto queste iniziative rappresentino possono essere una risorsa per il turismo. E allora perché non introdurre sistemi di rilevazioni che possano raccogliere dati sulla tipologia e provenienza delle presenze anche in questi frangenti?
Questi primi spunti a caldo, testimoniano la complessità del mercato turistico di cui Modena rappresenta solo una piccolissima componente. Occorre pertanto la consapevolezza della necessità di uno sforzo maggiore rispetto a realtà tradizionalmente vocate, e della necessità di adeguare l’offerta alla domanda e non viceversa. Solo così si può garantire il miglioramento dell’accoglienza e dell’ospitalità, nonché la creazione di una cultura turistica al cui centro sia collocato il visitatore.
Le strategie del settore devono passare dalla conoscenza puntuale della qualità dei flussi relativa ai frequentatori del nostro territorio, unita ad un attenta analisi sulle tendenze del mercato. Di conseguenza vanno definiti gli interventi infrastrutturali da attuare, i segmenti di turismo su cui puntare, e le iniziative e manifestazioni o insediamenti ricettivi da favorire.
Federalberghi Confcommercio ritiene assolutamente utile attuare tutte le iniziative che possano consentire di migliorare il sistema di rilevamento quantitativo del ricettivo, ma chiede formalmente che l’Amministrazione Comunale attivi, di concerto con le Associazioni di Categoria, un progetto di rilevazione qualitativa dei flussi che comprenda anche altre componenti dell’offerta.
(Il Presidente Federalberghi Confcommercio Modena, Amedeo Faenza)
