Scortato dalla polizia canadese e dai carabinieri del Ros, è sbarcato all’aeroporto di Roma Ciampino alle 6 di questa mattina il boss della ‘ndrangheta Giuseppe Coluccio, espulso dal Canada dopo essere stato arrestato il 7 agosto scorso. Il boss è stato trasferito in un carcere romano di massima sicurezza.
Coluccio, 41enne originario di Marina di Gioiosa Jonica, inserito nell’elenco dei primi 30 latitanti più pericolosi, è esponente di spicco di una delle cosche reggine maggiormente inserite nel circuito del narcotraffico mondiale. A scovarlo, un’azione congiunta dei carabinieri del Ros, dei federali del Royal Canadian Mounted Police e degli agenti dei servizi di frontiera canadesi.
Il boss, che viveva in un lussuoso appartamento di un prestigioso grattacielo affacciato sul lago Ontario a Markham, nella regione di York, si era rifugiato nel Paese nordamericano nel 2005 per sottrarsi ad un provvedimento di cattura emesso, su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, per associazione mafiosa, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti ed estorsione, nell’ambito dell’indagine ‘Nostromo’ del Ros.
Da Oltreoceano, sotto falsa identità, Coluccio aveva continuato a mantenere costanti rapporti con la Calabria, gestendo il traffico di ingenti quantitativi di hashish e cocaina destinati alle cosche jonico-reggine.
Oltre agli enormi interessi nel traffico di stupefacenti, l’indagine ‘Nostromo’ ne aveva accertato il coinvolgimento in attività estorsive, con particolare riferimento alla gestione e al controllo del mercato della pesca in un ampio tratto della costa jonico-reggina.
Al momento dell’arresto, dopo 3 anni di indagini, Coluccio è stato trovato in possesso di circa un milione e mezzo di dollari canadesi in contanti, traveller cheques, assegni e gioielli.
(Fonte: Adnkronos)