“Il Piano cave della Provincia di Modena, così com’è non va e rischia di devastare definitivamente una fetta di territorio comprendente i comuni di Castelfranco, San Cesario, Spilamberto e Savignano che nel passato è già stata duramente ferita e trasformata dalle escavazioni”. Lo ha affermato il Consigliere regionale del PDL Andrea Leoni, che sul Piano cave
della Provincia di Modena, ha presentato una interrogazione alla Regione Emilia Romgna.
“Lo sviluppo infrastrutturale e la necessità di reperire materiale deve andare di pari passo con la tutela del territorio rurale e dei cittadini che in esso vivono e lavorano. Un’area che ancora oggi testimonia la storia, l’identità e la propria
vocazione agricola non può essere trasformata in pochi anni in un paesaggio lunare degno di un film di fantascienza. E’ evidente però che tutto ciò non interessa alla Giunta Sabattini che per le proprie divergenze interne è rimasta recentemente e non a caso orfana anche dell’Assessore all’agricoltura. Ad oggi, inoltre,
nonostante le promesse dell’Assessore provinciale all’ambiente, non ci sono garanzie rispetto al recupero ambientale dell’area. A fronte di un volume di escavazione da 23 milioni di metri cubi, che andrà ad incidere su aree già impattate, sembra paradossale parlare di recupero ambientale.
Se il Piano sarà attuato in questi termini – conclude Leoni – è certo che non resterà nulla dell’ambiente agricolo che ci si proponeva di recuperare.
Chiederò quindi alla Giunta regionale dell’Emilia Romagna di valutare attentamente le
irrimediabili conseguenze di un Piano estrattivo di tale portata e di mettere in ncampo azioni concrete a garanzia di un territorio che in più occasioni gli stessi amministratori regionali e provinciali hanno dichiarato di volere proteggere. Noi nsiamo pronti a fare la nostra parte”.