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Vacanze: Telefono Blu, 20mila le denunce

Anche quest’anno per “qualcuno” le vacanze si sono rivelate un disastro: disdette, truffe e raggiri, cosi’ come casi di aerei che partono in ritardo, valige smarrite e cambi di destinazione all’ultimo minuto.

A rivelarlo e’ il secondo rapporto di Telefono Blu sui casi di vacanze difficili o rovinate, in base al quale sono circa 20 mila le segnalazioni
giunte quest’estate (13.200 via web e 6 mila via telefono) – corrispondenti a quasi 100 mila persone coinvolte – in aumento del 5% rispetto al 2007. L’associazione stima che i grandi
rientri porteranno altre denunce. Il 28% delle chiamate ai centralini (in crescita del 5%) riguarda un viaggio pacchetto o comunque parti di viaggio acquistate direttamente e anche on
line. Al primo posto le disdette, il contratto non rispettato e i problemi insorti prima e durante il viaggio, cosi’ come la non corrispondenza della prenotazione, truffe e raggiri.
Il 22% (in rialzo di 2 punti percentuali) riguarda invece problemi con i mezzi di trasporto (ritardi di aerei, treni, navi, traghetti), problemi stradali, disagi negli scali (overbooking), ritardi nella consegna di valigie, aerei che non partono o non ci sono.

Il 20% delle denuncie concerne
destinazioni interne per motivi di qualita’ del servizio (alberghi, residence, case in affitto) con annullamenti di prenotazioni, overbooking, rimborsi per maltempo non rispettati, mancanza di contratto, scarsa pulizia cosi’ come
problemi rispetto all’alimentazione e anche rispetto a quanto promesso, cioe’ la tipica pubblicita’ non veritiera.
Per non parlare dei furti. Il 12% riguarda invece la ricettivita’ delle
citta’ del turismo nel nostro paese (oltre 4000 d’estate) ovvero come ti hanno accolto le citta’ delle vacanze: multe, assenza di parcheggi, riciclaggio rifiuti,informazioni ai turisti, qualita’ dell’aria. Ancora un 9% relativo alla segnalazione di prezzi troppo alti (in flessione rispetto allo
scorso anno) in particolare denuncie su ristoranti e stabilimenti balneari. Infine il 6% (in lieve calo) riguardante le cosiddette emergenze ambientali (rumori, controllo e sicurezza della spiaggia, sporcizia, rifiuti ). In rialzo anche
i problemi legati all’inquinamento del mare e alla presenza delle meduse.

In testa, nelle segnalazioni, i lombardi al 18%, seguiti dai laziali al 13%. Quindi il triveneto con il 10% (veneto 7%, Friuli 2%,trentino -sud tirolo 1%), l’Emilia Romagna al 9%, il Piemonte all’8%, la Campania al 7%, la Toscana al 6%, e Sicilia Calabria e Puglia al 4%.
Le localita’ straniere piu’ segnalate (34 segnalazioni) risultano il Mediterraneo, capitali europee (in testa Parigi e Londra), Isole Iberiche, poi il Nord Europa e Mar Rosso, Egitto, Caraibi. Boom di segnalazioni da Jamaica, Cuba, Santo Domingo e Maldive.

















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