Riceviamo e pubblico una lettera al Direttore del responsabile dell’associazione Islamic Relief, Dott. Paolo Gonzaga.
Egregio Direttore, essendo chiamati in causa dal consigliere Claudia Severi sentiamo il dovere di rispondere affinchè non venga gettato altro
fango sulla nostra associazione Islamic Relief.
Vogliamo ricordare che Islamic Relief è un’associazione internazionale umanitaria ben conosciuta in tutto il mondo, che opera in oltre 30 paesi in via di sviluppo (dal Niger al Mali, dalla Somalia alla Palestina, dal Sudafrica al Pakistan,
dal Sudan all’Etiopia ecc.) che è membro delle Nazioni Unite e firmatario del Codice di condotta della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, oltre
che membro della coalizione internazionale “Make poverty history”.
Islamic Relief attraverso progetti incentrati sul diritto all’acqua ed alla salute, programmi di microcredito, di aiuto nelle emergenze causate da
disastri naturali o da conflitti, di adozione di orfani a distanza e tante altre attività, porta sollievo da ormai 25 anni ai più poveri nel
mondo, senza guardare alla fede religiosa, alla nazionalità o al colore della pelle.
Due anni fa la nostra associazione organizzò un festival, intitolato “La globalizzazione della solidarietà” nella città di Sassuolo, invitando noti sapienti musulmani, nessuno dei quali ha mai avuto qualsivoglia problema legale in vita sua.
Abbiamo registrato gli incontri e dato le registrazioni alle autorità competenti così da sciogliere ogni possibile equivoco, abbiamo invitato i giornalisti e messo a disposizione
traduzioni simultanee delle lezioni tenute, ogni azione volta a garantire la giusta trasparenza è stata messa in atto, per cui riteniamo calunniosa
ogni insinuazione.
Vogliamo informare il consigliere Severi che Islamic Relief collabora con continuità e da numerosi anni con la Caritas (proprio pochi giorni fa abbiamo firmato un accordo di cooperazione con la Caritas inglese, Cafod, per un progetto umanitario in Etiopia) con Unicef, con Save the Children, con Care e con tutte le maggiori istituzioni internazionali e organizzazioni umanitarie del mondo.
Siamo stati recentemente premiati in UK da una commissione indipendente del governo inglese come una delle organizzazioni finanziariamente più trasparenti, abbiamo sedi in quasi tutti i paesi
europei e in Usa. Nel Luglio scorso siamo intervenuti ad un convegno organizzato dall’ ONU sulla collaborazione tra le associazioni umanitarie
di ispirazione religiosa come antidoto all’estremismo. Infatti tra gli obiettivi che si è posta Islamic Relief c’è anche quello dell’educazione al dialogo ed alla fratellanza universale, del rifiuto di ogni forma di fanatismo e del richiamo alla cooperazione tra gli uomini di “buona volontà” indipendentemente dal loro credo religioso.
Ringraziando per lo
spazio concessoci, porgiamo i nostri migliori saluti.
Dott. Paolo Gonzaga
Responsabile Islamic Relief Italia