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Ateneo: domande ammissione Scienze della Formazione Primaria

Ultime giornate per la presentazione delle domande di ammissione al corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria, l’iniziativa didattica istituita dalla facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia in convenzione con l’Università di Bologna.


Il corso di durata quadriennale è l’unico sopravvissuto senza modifiche alla riforma del 2000 e che quindi mantiene un’organizzazione di studi inalterata rispetto al vecchio ordinamento didattico. Esso si articola in un biennio comune, seguito da un biennio di indirizzo (curriculum Scuola materna oppure curriculum Scuola elementare) che lo studente sceglie al termine del secondo anno.

Sono previsti studi di: scienze dell’educazione (pedagogia, didattica, psicologia, ecc.); discipline scolastiche (lingua italiana, matematica, scienze, storia, lingua straniera, ecc.); didattiche disciplinari (didattica della fisica, didattica della matematica, ecc.); metodologie e tecniche di programmazione, gestione e valutazione scolastica.

Il corso, che usufruisce del supporto a distanza mediante piattaforma e-learning costantemente aggiornata con i materiali messi a disposizione dai docenti, si articola in 23 insegnamenti (strutturati come corsi integrati) e 12 laboratori.

Sono inoltre previste 400 ore di tirocinio nelle scuole. La frequenza dei laboratori e del tirocinio è obbligatoria.

Al corso, che si tiene presso la sede di Reggio Emilia, sarà ammesso un massimo di 145 iscritti di nazionalità italiana, comunitaria od extracomunitaria legalmente soggiornante il Italia, cui si aggiungono 2 posti riservati a studenti extracomunitari residenti all’estero e 3 posti riservati a studenti cinesi, che qualora non venissero coperti verranno messi a disposizione dei primi.
Per le domande di ammissione c’è tempo fino alle ore 13.30 di giovedì 28 agosto 2008, giorno in cui sarà possibile registrarsi per la prova solo recandosi personalmente presso l’Ufficio Immatricolazioni (Modena: via Università 4; via Campi 213/b – Reggio Emilia: viale Allegri 15). Se la domanda viene inoltrata attraverso internet, collegandosi al sito Servizio web studenti e docenti o le torrette self-service presenti nei più frequentati luoghi accademici (Modena: via Università 4; via Berengario 51; via Campi 213/; via Vignolese 905; via del Pozzo 71 – Reggio Emilia: viale Allegri 9; viale allegri 15; via Amendola 2) la scadenza è anticipata a mercoledì 27 agosto 2008.

Per la partecipazione alla prova di ammissione occorrerà versare un contributo spese di 50,00 euro non rimborsabile da effettuarsi presso uno sportello di UniCredit Banca SpA o tramite la procedura di pagamento on line prevista a mezzo carta di credito.

I docenti delle scuole pubbliche materne ed elementari con rapporto di lavoro a tempo indeterminato alla data del 19 ottobre 1999, possono immatricolarsi in soprannumero senza sostenere la prova di ammissione, purchè entro venerdì 17 ottobre 2008.
Sono già molto numerose, e molte di più dell’anno scorso, le domande finora pervenute alla Segreteria Studenti dell’Ateneo che alla data di domenica 24 agosto 2008 aveva ricevuto la richiesta di 310 studenti, in larghissima maggioranza femmine (297 pari al 95,80%), mentre i maschi risultavano appena 12 (4,20%). I neodiplomati che hanno conseguito la maturità in questo anno sono 116 (37,42%). Gli altri l’hanno tutti quanti conseguita tra il 2004 ed il 2007, ad eccezione di una cinquantina (51 per l’esattezza) che l’hanno conseguita precedentemente al 2004. Sono dunque molto più giovani gli studenti che si apprestano ad affrontare quest’anno il test di ammissione. Osservando l’età anagrafica dei candidati 1 sola ha più di 50 anni, 6 più di quaranta e 56 più di trenta. Tra le domande c’è anche quella di una ragazza albanese, l’unica straniera. Le restanti come ovvio sono di studenti reggiani (88), modenesi (77), del resto dell’Emilia Romagna (61 con ben 43 che giungono da Parma), e del resto d’Italia (83) con un nutrito gruppo di pugliesi (29), lombardi (21 in particolare da Mantova) e siciliani (14). Complessivamente sono rappresentate 11 regioni e 33 province.

















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